Ministero della Difesa

​Riconfermato per un ulteriore triennio il proficuo rapporto di collaborazione tra il Centro Alti Studi per la Difesa (CASD) e il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (DIS).

Le parti, all’interno delle rispettive competenze, hanno confermato la propria volontà a collaborare nell’ambito delle attività di ricerca scientifica, didattica e di formazione, su temi di rilievo per la sicurezza nazionale.

L’accordo porterà avanti la realizzazione di iniziative relative alla promozione della cultura della sicurezza, con l’obiettivo di propiziare il dibattito scientifico su temi di interesse comune, favorendone una conoscenza sempre più ampia e diffusa.

La rinnovata sinergia trova già applicazione nel “Dibattito sulla Difesa e Sicurezza Sistemica – D2S2”, avviato dal CASD in stretta collaborazione con la Scuola di Formazione del DIS e con l’Unità di analisi, programmazione e documentazione storico-diplomatica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

In tale contesto, attraverso la Call for Papers #CASD2020, sono stati chiamati a raccolta i principali attori del pensiero strategico nazionale, con lo scopo di elaborare analisi aggiornate nel campo della difesa e della sicurezza.

Il protocollo d’intesa è stato siglato dal Generale di Squadra Aerea Fernando Giancotti, Presidente del CASD e dal Prefetto Gennaro Vecchione, Direttore Generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza. 

L’iniziativa,  converge per il CASD nel quadro del progetto di Valorizzazione del Sistema formativo della Difesa (VALFORDIFE), affidato al Centro allo scopo di favorire lo sviluppo di una visione sistemica globale per l’innovazione e il cambiamento e la trattazione di tematiche comuni attraverso il continuo confronto con gli altri sistemi formativi, con il mondo accademico, della ricerca, dell’industria e della società civile.

Lo sviluppo di una rete di collegamenti e relazioni capaci di generare una continua esplorazione della conoscenza, consentirà di affrontare al meglio le emergenze del nostro tempo, coinvolgendo e valorizzando il capitale intellettuale al servizio del Paese.