Scopo della presente ricerca è: «Fornire un quadro metodologico per l’implementazione di provvedimenti atti a sviluppare la Sovranità Tecnologica della nazione in funzione del perseguimento del massimo livello possibile di Autonomia Strategica».
A tal fine, il Capitolo I definisce, innanzitutto, e qualifica i concetti di Sovranità Tecnologica (a partire dal Position Paper del Centro Economia Digitale di marzo 2021) e di Autonomia Strategica (paragrafo 2), anche alla luce degli sviluppi e accelerazioni impressi dalla pandemia da COVID-19 e, più recentemente, dal conflitto russo-ucraino (ancora in corso – da sei mesi – alla data in cui si scrive) (paragrafo 5). Si sofferma, quindi, sulla trasformazione digitale e offre una panoramica dei settori maggiormente coinvolti: i settori produttivi, con un particolare impatto sul comparto Aerospazio, Difesa e Sicurezza (AD&S), ma anche la Pubblica Amministrazione (PA), i servizi pubblici e tutte le funzioni essenziali dello Stato, oltre alla Difesa (paragrafo 3).
Passa, infine, in rassegna i diversi attori coinvolti nella Transizione Tecnologica. Soggetti portatori di interesse sono gli attori istituzionali (Ministeri, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, le Regioni, e altri) ma anche i privati (produttori e fornitori di beni e servizi), il mondo accademico e della ricerca, e la società civile, intesa sia come beneficiaria dei relativi servizi sia come cittadinanza attiva (paragrafo 4).
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