La ricerca scientifica, unitamente all’innovazione tecnologica che ne deriva, è attività idonea a definire il livello del progresso sociale ed economico dell’intero sistema Paese, influenzando significativamente il benessere e la qualità della vita dell’intera collettività nazionale. Per questo motivo, il Ministero della Difesa e specificatamente il Segretariato Generale pone in essere ogni sforzo possibile per operare in sinergia con tutte le realtà (pubbliche e private) che, in Italia, nelle Alleanze di cui fa parte e nell’ambito degli accordi bi-laterali in essere, operano nel campo dell’innovazione tecnologica.
In tale quadro, l’azione del V Reparto del SGD/DNA ha come obiettivo l’incremento del patrimonio di conoscenze della Difesa nei settori dell’alta tecnologia, necessario ad assicurare la fattibilità dei futuri programmi di sviluppo di materiali d'armamento, sia in ambito nazionale che in chiave di cooperazione internazionale.
Nel campo della ricerca tecnologica riferita al settore degli armamenti il SGD/DNA svolge una funzione di valutazione e indirizzo, che consiste nel recepire e coordinare le idee e le proposte provenienti anche dalla società civile (università, centri di ricerca, industrie) e dall’interno della stessa Difesa, integrandole nel Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM), che rappresenta – in questo specifico campo – il corrispondente del Piano Nazionale di Ricerca (PNR) gestito dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR). Con il MIUR, peraltro, è stato avviato un rapporto strutturato per attivare una sinergia finalizzata anche a fornire opportunità di maggiore concretizzazione alla ricerca sostenuta dal dicastero.
Oltre alle funzioni di coordinamento e controllo delle risorse nel campo della ricerca tecnologica, svolte dal V Reparto, il SGD/DNA assicura, attraverso le Direzioni Tecniche competenti per materia, la predisposizione e la gestione contrattuale delle attività di ricerca individuate.
Anticipare il momento della ricerca rispetto a quello dello sviluppo di un nuovo sistema è di importanza decisiva per mantenersi costantemente all’avanguardia nel settore della conoscenza tecnologica e garantirsi così un ruolo guida al momento della realizzazione. Il SGD/DNA è di conseguenza impegnato ad accrescere la coscienza dell’importanza della ricerca in ambito Difesa ed a coinvolgere, nel perseguire l’obiettivo, tutte le risorse intellettuali, organizzative e finanziarie disponibili nel Paese, sfruttando le sinergie consentite da un approccio “trasversale” basato sulla possibilità di utilizzare per applicazioni diverse – civili, militari e duali – basi tecnologiche derivanti da una matrice di ricerca comune.
Piano Nazionale della Ricerca Militare
Lo strumento principale per perseguire l’innovazione tecnologica in ambito Difesa è il Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM), gestito dal Segretariato Generale della Difesa.
Il PNRM è l’insieme dei programmi d’innovazione tecnologica che hanno per obiettivo la crescita e la maturazione delle tecnologie per applicazioni militari sia in ambito nazionale che in chiave di cooperazione internazionale. Al PNRM possono partecipare le industrie nazionali, le piccole e medie impresse, i centri e gli enti di ricerca e le università.
AVVISO
Il termine di presentazione delle proposte per il Piano Nazionale della Ricerca Militare (PNRM) 2024 è scaduto il 13/11/2023 (clicca qui per visionare l'avviso con cui è stata comunicata, il 21/07/2023, l'apertura dei termini di presentazione delle proposte dei progetti di ricerca per il PNRM 2024).
Stato di avanzamento della procedura di selezione:
Si comunica che le proposte ricevute nell'anno 2023 relative al PNRM 2024 saranno trasmesse dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti allo Stato Maggiore della Difesa per l'espressione del parere dell'area Tecnico Operativa (T.O.).
Al momento non è possibile presentare ulteriori proposte.