Variazioni matricolari
Qual è la normativa di riferimento?
Nell’ambito del rapporto di lavoro “contrattualizzato”, l’art. 55 del dPR n. 3/1957, concernente “fascicolo personale, stato matricolare e ruoli di anzianità” è stato disapplicato. Oggi, pertanto, la disciplina di riferimento è l’art. 17 del CCNL 16/05/2001 il quale, facendo esplicito riferimento al solo fascicolo personale, recita: “Per ciascun dipendente l’ufficio del personale dell’amministrazione di appartenenza conserva in apposito fascicolo personale tutti gli atti e documenti prodotti dall’amministrazione o dallo stesso dipendente ed attinenti all’attività da lui svolta e ai fatti più significativi che lo riguardano”.
Quali sono i dati da inserire nelle maschere relative all’Anagrafica dei dipendenti?
Dovranno essere inserite negli appositi campi presenti nelle maschere “Modifica Dati Anagrafici” e “Situazione Familiare” le informazioni esattamente contenute nei certificati anagrafici (di nascita, ecc.).
Si ricorda che le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e quelle sostitutive di atto di notorietà all’uopo prodotte dal dipendente ed elencate negli artt. 46 e 47 del Testo Unico della documentazione amministrativa (d.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000) devono riprodurre fedelmente tutti gli elementi contenuti nelle relative certificazioni/atti di notorietà: al riguardo gli articoli 75 e 76 del citato dPR, stabiliscono che chiunque rilasci dichiarazioni mendaci è punito ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Il datore di lavoro è peraltro tenuto, ai sensi dell’articolo 71 del dPR n. 445/2000, ad esercitare idonei controlli sul contenuto delle dichiarazioni suddette.
Quali sono i dati da inserire nella maschera “Titoli di Studio”?
Potranno essere inseriti i titoli di studio conseguiti dal dipendente, comprovati da autocertificazione che, si rammenta, deve indicare tutti gli elementi contenuti nei relativi certificati. Anche in questo caso il datore di lavoro provvede ai dovuti controlli di legge.
Il sistema permette di visualizzare sullo stato matricolare solo l’ultimo titolo di studio conseguito dal dipendente.
Quali sono le tipologie di elogio/encomio che possono essere inserite nella maschera “Elogi”?
Potranno essere inseriti nella citata maschera solo gli “encomi”/“elogi” firmati dal Comandante dell’Ente o da altra Autorità sovraordinata e tributati in riconoscimento di prestazioni lavorative eccezionali svolte a favore dell’Amministrazione. Ulteriori fattispecie (lettera di compiacimento, 30 anni di fedele servizio, ecc.) non costituiscono oggetto di variazione matricolare.
Quali tipologie di sanzioni disciplinari possono essere inserite nella maschera “Disciplina”?
Nella maschera “Disciplina” dovranno essere inseriti solo i provvedimenti disciplinari determinati direttamente dall’Ente periferico interessato, che comportano sanzioni disciplinari dal rimprovero verbale alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per un massimo di 10 giorni ( art.55bis, co.2,d.lgs.165/2001).
Quali sono i periodi valutabili ai fini pensionistici da inserire nelle maschere “Computi”, “Riscatti”, “Ricongiunzioni”, “Lavori insalubri”, “Imbarchi”, “Polverifici”?
Nelle citate maschere dovranno essere inseriti i seguenti periodi valutabili scegliendo tra le sottoindicate causali:
- computo/riscatto servizi preruolo ai fini pensionistici (ex art. D.P.R. 1092/73);
- ricongiunzione servizi ex L. 29/79;
- ricongiunzione servizi ex L. 45/90;
- riscatto servizi preruolo ai fini della buonuscita;
- servizi resi da addetti ai lavori insalubri o ai polverifici (art. 25 D.P.R. 1092/1973)*;
- servizi di navigazione – Imbarchi - (art. 19 D.P.R. 1092/1973)*.
*Sulla base della determinazione di impiego/assegnazione del dipendente da parte dell’Ente.
Quali sono le tipologie di cessazione dal servizio da inserire nella maschera “Cessazioni”?
Dovranno essere inserite solo le seguenti tipologie di cessazione, sanzionate con apposito decreto dall’Ente periferico interessato:
- vecchiaia (D.P.R. 1092/1973, art. 4);
- vecchiaia (D.L. 201/2011, art. 24, comma 6);
- nonché l’inserimento della cessazione per decesso del dipendente.
Le altre tipologie di cessazione, sanzionate da questa Direzione Generale, saranno inserite a cura della stessa Direzione Generale.
La documentazione deve ancora essere trasmessa alla Direzione Generale ai fini delle variazioni matricolari?
La circolare n. M_D GCIV 0027238 del 16 aprile 2015 della Direzione generale sull’argomento specifica che la nuova procedura è prevista per i soli Enti periferici i quali ai fini matricolari non dovranno più inviare documentazione per la quale sono già operative le relative maschere.
Quali sono i destinatari della circolare sulle variazioni matricolari?
Esclusivamente gli Enti Periferici. La gestione matricolare degli Enti Centrali continuerà, invece, ad essere curata dalla Direzione Generale per il Personale Civile.
Tuttavia, la circolare del 16 aprile u.s. in materia, è stata trasmessa a tutti gli Enti sia per rendere note le procedure e l’organizzazione di lavoro alla luce delle linee tracciate in tema di stato matricolare sia perché nella stessa circolare viene prevista una ulteriore funzionalità, in fase di graduale estensione, che permette a ciascun dipendente in servizio sia negli Enti centrali che periferici di visualizzare il proprio stato matricolare.
Chi può accedere a INFOCIV ?
L’accesso alle maschere e la gestione dei dati relativi alle variazioni matricolari è riservato ai responsabili accreditati al sistema INFOCIV (cd Referente Ente).
Sanzioni disciplinari
Quali sono le sanzioni disciplinari che attualmente costituiscono oggetto di variazione matricolare?
Qualsiasi tipo di sanzione disciplinare costituisce oggetto di variazione matricolare.
Decorsi due anni dall'irrogazione della sanzione l'annotazione sul documento matricolare può essere cancellata?
Solo a seguito di condono stabilito mediante legge, le sanzioni disciplinari, che non comportino la risoluzione del rapporto di impiego, devono essere obliterate e devono essere eliminati tutti gli atti del procedimento disciplinare. L'ultimo condono è stato effettuato con L.20.05.1986 n.198 - Circolare n.37000 dell'01/10/1986
Elogi/Encomi
Gli elogi, gli encomi e gli atti di compiacimenti tributati a vario titolo ai dipendenti civili devono essere trascritti sul documento matricolare?
Costituiscono oggetto di variazione matricolare solo gli elogi e/o gli encomi tributati dalla massima autorità dell'Ente (Direttore). Gli atti di compiacimento, invece, vanno inseriti nel fascicolo dell'interessato custodito presso l'Ente di servizio.
Quando può essere tributato un elogio e o un encomio?
Gli elogi e/o gli encomi possono essere tributati in riconoscimento di prestazioni lavorative eccezionali svolte a favore dell'Amministrazione.
Militari transitati all'impiego civile
Possono essere riportati sul documento matricolare civile atti riguardanti il trascorso militare?
Per i militari che transitano all'impiego civile, il documento matricolare relativo al nuovo status dovrà riportare esclusivamente gli atti emessi successivamente alla data di transito nei ruoli del personale civile della Difesa.
Lavori insalubri e polverifici
Il riconoscimento ai fini pensionistici dei lavori insalubri/polverifici è subordinato all'emanazione di decreto da parte della Direzione Generale e/o dell'INPDAP?
Non è prevista l'emanazione di alcun decreto né da parte della Direzione Generale né dell'INPDAP.
I periodi già riconosciuti quali addetti ai lavori insalubri/polverifici possono essere riscattati ai fini della buonuscita?
Si, su richiesta dell'interessato.