(Aggiornamento al 22/06/2021)
Assistenza morale, benessere e protezione sociale del personale civile del Ministero della Difesa
Fonti normative:
d.lgs. 15 marzo 2010, n. 66 (COM), Libro VI, Titolo I, Capo II (art. 1042, 1071);
DPR 15 marzo 2010, n.90, Libro III, Titolo I, Capo V (artt. 464-465).
Sussidi
1) Quali sono le disposizioni di riferimento?
La disciplina degli interventi assistenziali a favore del personale civile della Difesa è contenuta nella circolare prot. n. M_D GCIV REG2017 0074588 del 29 novembre 2017, pubblicata sul sito internet di questa Direzione Generale nella sezione “Circolari e altra documentazione” e nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito web del Ministero della Difesa.
2) Chi può avanzare istanza di sussidio e quale ne è il presupposto?
I dipendenti in servizio e in quiescenza e i propri familiari conviventi, nonché i familiari superstiti di ex dipendenti. L’intervento assistenziale deve essere fondato sull’esistenza di un grave, comprovato e contingente stato di bisogno.
3) Quali sono i motivi che possono originare la richiesta di sussidio?
Spese mediche (es. spese odontoiatriche, spese per l’acquisto di apparecchi acustici, ausili visivi, protesi ecc.), spese funebri, rapina, incendio/calamità naturali.
4) Quali sono i termini per la presentazione della domanda?
La domanda deve essere inoltrata dall’interessato a questa Direzione Generale tramite l’Ente di appartenenza entro 90 giorni dalla data dell’ultimo documento di spesa prodotto. Se il richiedente è in quiescenza o superstite di ex dipendente, l’istanza deve essere inviata direttamente a questa Direzione Generale.
5) Quale percentuale di spesa viene rimborsata?
La percentuale rimborsabile dipende dal valore di ISEE del nucleo familiare del richiedente, in base agli scaglioni ISEE indicati nella Tabella per la concessione dei sussidi allegata alla circolare prot. n. M_D GCIV REG2017 0074588 del 29 novembre 2017. L’entità del sussidio non può superare il limite massimo di euro 5.000,00. Gli interventi riconosciuti allo stesso dipendente non possono superare il limite massimo di n. 3 nel quinquennio.
6) Sono previsti interventi assistenziali a carattere preventivo?
I sussidi vengono erogati solo a fronte di spese già sostenute e debitamente documentate e per eventi già verificatisi al momento della presentazione della richiesta.
7) Come vengono pagati i sussidi?
Tramite accreditamento in conto corrente ovvero dalle filiali della Banca d’Italia competenti per territorio.
Soggiorni
1) Quali sono le disposizioni di riferimento?
I soggiorni nazionali marini e montani per il personale civile della Difesa sono disciplinati dalle circolari che la Direzione Generale emana con cadenza annuale, contenenti anche i calendari dei turni e le disponibilità dei posti presso le basi logistiche per le stagioni invernali/estive.
2) Chi può usufruire dei soggiorni?
I soggiorni sono riservati al personale in servizio e in quiescenza e al relativo nucleo familiare convivente (compresi i conviventi more-uxorio), oltre ai coniugi superstiti dei dipendenti civili che non abbiano contratto matrimonio e ai rispettivi familiari conviventi.
3) Come sono elaborati gli elenchi degli ammessi e dei non ammessi?
Tramite apposita procedura informatizzata, attribuendo i punteggi in base ai seguenti parametri:
• numero dei componenti il nucleo familiare;
• livello reddituale dell’intero nucleo familiare (tenendo conto di eventuale mutuo/affitto);
• numero di accessi precedenti;
• anzianità di servizio;
• eventuali penalizzazioni per mancata o tardiva comunicazione di rinuncia.
Borse di studio
1) Qual è la normativa di riferimento?
La materia è regolata dai bandi di concorso pubblicati annualmente dalla Direzione Generale con i quali vengono individuati i parametri reddituali e di merito scolastico richiesti per l’accesso al beneficio ed in base ai quali si provvede alla formulazione della graduatoria dei partecipanti e all’individuazione dei vincitori.
2) Chi può partecipare?
I figli dei dipendenti civili in servizio o in quiescenza, nonché gli orfani del personale medesimo che:
• abbiano frequentato l'ultimo anno della scuola secondaria di primo grado e si siano iscritti al primo anno della scuola secondaria di secondo grado (1^ categoria);
• siano stati ammessi ad una classe successiva alla prima della scuola secondaria di secondo grado (2^ categoria);
• abbiano conseguito il diploma di istruzione secondaria di secondo grado e si siano iscritti al primo anno di un corso di laurea, ovvero al primo anno di una delle Accademie Militari o dell’Accademia delle Belle Arti (3^ categoria).
3) Quali sono i requisiti di ammissione al concorso?
Reddito complessivo del nucleo familiare non superiore ad € 60.000,00.
Votazioni:
9/10 se concorrenti per le borse di studio della 1^ categoria;
media voti non inferiore a 7/10 se concorrenti per le borse di studio della 2^ categoria;
90/100 se concorrenti per le borse di studio di 3^ categoria.
4) Come vengono pagate le borse di studio?
Tramite accreditamento in conto corrente, ovvero dalle filiali della Banca d’Italia competenti per territorio.
Elevazione culturale
1) Quali sono le disposizioni di riferimento?
La materia è disciplinata dalla circolare n. 0047396 del 10 luglio 2007 di questa Direzione Generale.
2) Quali sono i requisiti di accesso al beneficio?
promozione ad una classe successiva alla prima della scuola secondaria di secondo grado;
conseguimento di uno dei seguenti titoli:
1. diploma di scuola secondaria di secondo grado;
2. laurea di primo livello;
3. laurea di secondo livello;
4. diploma di specializzazione.
3) Come vengono pagati i contributi per elevazione culturale?
Tramite accreditamento in conto corrente, ovvero dalle filiali della Banca d’Italia competenti per territorio.