Il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti è il massimo organismo tecnico-amministrativo della Difesa.
Al suo vertice è posto il Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti (SGD/DNA) quale responsabile, nel quadro della pianificazione generale dello Strumento Militare, dell'organizzazione e del funzionamento dell'area tecnico-industriale e tecnico-amministrativa della Difesa.
Come per tutti gli altri Paesi NATO, nel Direttore Nazionale degli Armamenti si identifica il responsabile del sistema di acquisizione dei mezzi militari e dell’implementazione della politica degli armamenti e, dunque, d’indirizzo dell’industria nazionale della difesa.
In estrema sintesi, le funzioni del Segretariato Generale/DNA si possono compendiare nei seguenti aspetti preminenti:
- funzioni di alta amministrazione riguardanti il personale, la gestione generale, i servizi e le infrastrutture;
- acquisizione di sistemi d’arma e di equipaggiamenti per le Forze Armate, sulla base dei requisiti dettati dal Capo di Stato Maggiore della Difesa ed in coerenza con le risorse assegnate, valorizzando, in tali acquisizioni, le capacità dell’industria nazionale della difesa, individuando efficaci forme di armonizzazione tra i requisiti espressi dalle Forze Armate e le capacità industriali disponibili, anche facendo ricorso a programmi di cooperazione internazionale;
- sostegno alla ricerca tecnologica in chiave duale e protezione delle capacità tecnologiche strategiche delle industrie della difesa situate sul territorio nazionale, a salvaguardia delle nicchie tecnologiche preziose per l’intero Sistema Paese.
Per lo svolgimento dei molteplici e complessi compiti illustrati, il Segretario Generale della Difesa/DNA si avvale, quali organi di “staff”, di due Uffici Generali: l’Ufficio Generale del Segretario Generale e l’Ufficio Generale Centro di Responsabilità Amministrativa (CRA). È, inoltre, coadiuvato da:
- Un Vice Segretario Generale, da cui dipendono il I Reparto “Personale”, il II Reparto “Coordinamento Amministrativo” e il VI Reparto “Contenzioso e Affari Legali”;
- Un Vice Segretario Generale/DNA, alle cui dipendenze operano il III Reparto “Politica Industriale e Relazioni Internazionali”, il IV Reparto “Coordinamento dei Programmi d’Armamento” e il V Reparto “Innovazione Tecnologica”.
Alle dirette dipendenze del Segretario Generale operano anche le Direzioni “tecniche” o Direzioni del “procurement”. Queste sono: la Direzione Informatica, Telematica e Tecnologie Avanzate (TELEDIFE); la Direzione Armamenti Terrestri (TERRARM); la Direzione Armamenti Navali (NAVARM); la Direzione Armamenti Aeronautici (ARMAEREO); la Direzione dei Lavori e del Demanio (GENIODIFE).
Distinte dalle «Direzioni del Segretariato Generale»: (quelle sopra menzionate) figurano, poi, le seguenti quattro «Direzioni Generali»: la Direzione Generale per il Personale Militare (PERSOMIL); la Direzione Generale per il Personale Civile (PERSOCIV); la Direzione Generale della Previdenza Militare e della Leva (PREVIMIL); la Direzione Generale di Commissariato e dei Servizi Generali (COMMISERVIZI).
Queste, inserite nell’organigramma dell’area tecnico-amministrativa della Difesa, provvedono, nei settori degli armamenti, dei servizi e del personale, alle funzioni di natura normativa, amministrativa, organizzativa, contabile, tecnica e industriale, riguardanti la pianificazione dello strumento militare.
La completa espressione organizzativa descritta, che ha di fatto creato l’attuale strumento secondo la filosofia originale della Riforma dei Vertici, con un’applicazione mirata dei vari provvedimenti di razionalizzazione delle strutture ministeriali, è riuscita a fornire alle diverse articolazioni caratteristiche di maggiore integrazione e unitarietà, anche attraverso riduzioni quantitative di personale.
Nell’organigramma di Segredifesa, inoltre, risultano altre strutture diversificate e di pregio, talune di particolare rilevanza anche dal punto di vista storico, culturale ed artistico, quali il Sacrario delle Bandiere presso il Vittoriano, il Raggruppamento Autonomo della Difesa, il Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia, e il Centro di Formazione della Difesa.