Attiva modalità di accessibilità
Disattiva modalità di accessibilità

Ministero della Difesa Test

  • WebTv
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Italiano
  • Inglese
  • Francese
  • Home
  • Presidente della Repubblica
  • Ministro della Difesa
  • Sottosegretari
  • Uffici di diretta collaborazione
  • Organismo di Valutazione Performance
  • Commissariato Generale Onoranze ai Caduti
  • Ufficio Centrale Bilancio e Affari Finanziari
  • Ufficio Centrale Ispezioni Amministrative
  • Stato Maggiore della Difesa
  • Segretariato Generale della Difesa
  • Giustizia Militare
  • Area Stampa
  • Organigramma

Skip Navigation LinksHome Page / Primo Piano / Verso il 2 giugno: la sfilata su Via dei Fori Imperiali

Invia questa pagina a un amico Stampa questa pagina

Condividi su

  • Facebook
  • Twitter
  • Telegram
  • Whatsapp
  • Email
  • Linkedin

Verso il 2 giugno: la sfilata su Via dei Fori Imperiali

Roma 23 maggio 2022



Il 2 giugno 2022 l’Italia celebra il 76° anniversario della Festa della Repubblica. A partire da oggi vi proponiamo alcune pillole di storia dedicate ai simboli che caratterizzano la ricorrenza. Tra questi, la sfilata su Via dei Fori Imperiali.

Approfondimenti
Vai all'area dedicata al 2 giugno
Il 2 giugno 1948 si celebra il secondo anniversario della Repubblica 2 giugno 1948, il Presidente Einaudi al Vittoriano per l'omaggio al Milite Ignoto 2 giugno'49: all'Aventino si celebra la Repubblica e l'inaugurazione della statua a Mazzini Nel 1950 per la prima volta si sfila in via dei Fori Imperiali Aviogetti dell'Aeronautica Militare su via dei Fori Imperiali negli anni '50 2 giugno 1955: Giovanni Gronchi passa in rassegna i reparti Lo sfilamento del 2 giugno 1955 Lo sfilamento del decennale della Repubblica, il 2 giugno 1956 Un plotone dell'Aeronautica Militare sotto l'arco di Costantino 1961: la sfilata a Torino nel centenario dell'Unità d'Italia Antonio Segni alla sfilata del1962 La sfilata torna nel 62 dopo la pausa per l'indisponibilità del Presidente Gronchi Nel '63 la sfilata avviene il 4 novembre a causa della morte di Giovanni XXIII Giuseppe Saragat eletto a Dicembre del '64, alla cerimonia del 2 giugno 1965 Il 2 giugno 1965 si celebrano le Unità disciolte della Prima Guerra Mondiale 2 giugno 1966: nel ventennale della Repubblica italiana Per la prima volta nel '66 le Frecce Tricolori usano i fumi colorati 2 giugno 1968: nel cinquantenario di Vittorio Veneto Una bellissima immagine dello sfilamento del 2 giugno 1969 2 giugno 1970: i Bersaglieri nel centenario di Roma capitale Le Bandiere delle Forze Armate e GDF allo sfilamento del 1971 Mezzi cingolati passano a fianco dell'Arco di Costantino Giovanni Leone alla cerimonia del 2 giugno 1972 2 giugno 1975: nel trentennale della Liberazione 2 giugno 1976: nel trentennale della Repubblica Sandro Pertini all'Altare della Patria il 2 giugno del'78 2 giugno 1983: torna doppo 8 anni di sospensione, lo sfilamento all'Aventino Nel 1984 la sfilata torna su via dei Fori Imperiali Nel 1985 si sfila tra via dei Cerchi e le Terme di Caracalla Francesco Cossiga alla Festa della Repubblica del 1986 2 giugno del 1988: l'ultima sfilata prima della sospensione Oscar Luigi Scalfaro all'Altare della Patria il 2 giugno del 1992 Azeglio Ciampi (eletto a maggio del 1999) all'Altare della Patria Nel 2000 per volere del Presidente Ciampi torna la sfilata La sfilata del 2000 spostata da venerdì 2 giugno alla domenica successiva Le missioni internazionali presenza fissa della Sfilata del 2 giugno Nel 2001 si torna a sfilare il 2 giugno 2 giugno 2001: è la prima volta per le bandiere della NATO e per l'Unione Europea Giorgio Napolitano alla sfilata del 2 giugno 2006 Un momento della Sfilata del 2 giugno 2006 2 giugno 2011: per i 150 anni dell'Unità d'Italia in Tribuna più di 80 fra Capi di Stato e di Governo Il Presidente Sergio Mattarella all'Altare della Patria il 2 giugno del 2015 Le Frecce Tricolori sull'Altare della Patria per la Festa della Repubblica del 2 giugno 2015 Il Presidente Mattarella all'Altare della Patria il 2 giugno 2020 Il Presidente Mattarella rende omaggio al Milite Ignoto il 2 giugno del 2021 La Sfilata ai nostri tempi: la Bandiera dell'Unione Europea La Sfilata ai nostri tempi: la Bandiera della NATO La Sfilata ai nostri tempi: i Lanceri di Montebello sfilano davanti al Vittoriano La Sfilata ai nostri tempi: reparti della Marina Militare La Sfilata ai nostri tempi: personale navigante dell'Aeronautica Militare La Sfilata ai nostri tempi:i Carabinieri del "Tuscania" La Sfilata ai nostri tempi: allievi delle Scuole della Guardia di Finanza La Sfilata ai nostri tempi: gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa La Sfilata ai nostri tempi: volontari della Croce Rossa La Sfilata ai nostri tempi: Infermiere volontarie della Croce Rossa La Sfilata ai nostri tempi: Vigili del Fuoco con il leggendario Tricolore La Sfilata ai nostri tempi: la Polizia di Stato La Sfilata ai nostri tempi: la Polizia Penitenziaria La Sfilata ai nostri tempi: un ragazzo del Servizio civile Le Frecce Tricolori stendono la Bandiera sul cielo di Roma
Vai alla galleria full screen


​Sin dalla sua prima edizione nel 1948, la Rassegna del 2 giugno ha accompagnato e interpretato quei valori di libertà, democrazia e convivenza pacifica, così faticosamente conquistati, un segnale di fiducia nel futuro e nella volontà di rinascita che tornava a permeare tutta la Nazione.

In quel 2 giugno, le Forze Armate divennero strumento di quel sentimento, con una dimensione tangibile - uno schieramento interforze di fronte all'Altare della Patria - ed una spirituale -l'adempimento dei propri compiti istituzionali, della salvaguardia dei valori di libertà, democrazia, convivenza pacifica e con la dimostrazione del proprio senso del dovere e dell'impegno solidale.

Era l'attestazione di una Nazione e di un Popolo che tornavano pubblicamente a riconoscersi ed a stringersi attorno ai simboli della propria identità: il Tricolore, l'Inno, le Istituzioni repubblicane con in testa il Capo dello Stato.

Nella Rassegna del 2 giugno 1948, l'allora Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi, nel ricevere il saluto delle Bandiere dei Reparti schierati, assumeva simbolicamente il comando delle Forze Armate così come stabilito dall'articolo 87 della nuova Carta Costituzionale.

E in virtù dello stesso articolo, il Capo dello Stato rappresenta l'unità della Nazione. Nell'apparente formalismo di quell'atto si ristabiliva, in tutta la sua forza, non solo il legame tra gli Italiani ed i cittadini in uniforme ma, più in generale, si dava un nuovo e forte impulso alla coesione del Paese intero.

Nei volti degli uomini e delle donne che sfilano nella Rassegna, ciascun italiano - di ogni età, estrazione culturale e provenienza geografica - può vedere idealmente genitori, figli, fratelli ed amici.

Le vicende della parata militare sono, del resto, lo specchio fedele dei mutamenti che hanno interessato il nostro Paese in oltre mezzo secolo.

La prima, come detto, risale al 1948 e venne organizzata per celebrare il secondo anniversario della Repubblica. Per l'occasione in Piazza Venezia, davanti all'Altare della Patria, vennero schierati in forma statica nove reggimenti dell'Esercito, della Marina, dell'Aeronautica, dei Carabinieri insieme con i bersaglieri del 3° reggimento, alle artiglierie, ai carri armati, ai militari a cavallo.

Nel 1949, anno dell'ingresso dell'Italia nella NATO, se ne svolsero 10 contemporaneamente in altrettante città, tra cui Pordenone, Latina e L'Aquila.

Nel 1950, invece, per la prima volta la parata fu inserita nel protocollo delle celebrazioni per la Festa della Repubblica e, nel 1961, centenario dell'Unità, si svolse anche a Torino e Firenze, prime Capitali dell'Italia unita.

La morte di Papa Giovanni XXIII, il 3 giugno 1963, impose di posticipare le celebrazioni al 4 novembre.

Nel 1965, per celebrare il Cinquantenario dell'entrata dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale, sfilò anche un Gruppo Bandiere composto dai vessilli delle Unità disciolte che avevano preso parte alla Grande Guerra.  Custodite nel Sacrario del Vittoriano, tali Bandiere vennero poste al comando del Colonnello Alberto Li Gobbi, Medaglia d'Oro al Valor Militare della Seconda Guerra Mondiale, recentemente scomparso.

In occasione del trentennale della fine della secondo conflitto mondiale, nel 1975, nella struttura della parata furono introdotti alcuni Gruppi Bandiera delle formazioni, regolari e non, che avevano partecipato alla Guerra di Liberazione, insieme con i Gonfaloni delle città decorate di Medaglia d'Oro al Valor Militare, poi stabilmente inseriti nelle sfilate del 1983-89.

L'anno successivo, a causa del terremoto in Friuli, la parata fu sospesa e sostituita da una deposizione di corona al Milite Ignoto, mentre nel 1977 si optò per la cerimonia in Piazza Venezia, con una Brigata costituita da 43 compagnie in rappresentanza di tutte le Forze ed i Corpi armati e non dello Stato. Sempre nel 1977 a Milano, il 19 giugno, si svolse una parata di dimensioni ridotte in occasione del raduno nazionale dei carristi.

Motivi di austerity suggerirono la sospensione della manifestazione dal 1978 al 1982. Solo nel 1983 la sfilata fu ripristinata, sull'itinerario Aventino - Porta S. Paolo, nella prima domenica di giugno.

Nel 1989 la parata fu sostituita da una mostra storico - rievocativa in Piazza di Siena e nel 1990 e 91 tornò in Piazza Venezia.

Dal 2016 ad aprire la sfilata sono 400 Sindaci in rappresentanza di 8.000 Comuni italiani.

Dopo due anni di sospensione a causa delle misure adottate per il contenimento della pandemia, la tradizionale sfilata su via dei Fori Imperiali torna a caratterizzare le celebrazioni del 2 giugno.

Tag:

    Archivio

    • febbraio 2023 |
    • gennaio 2023 |
    • dicembre 2022 |
    • novembre 2022 |
    • ottobre 2022 |
    • settembre 2022 |
    • agosto 2022 |
    • luglio 2022 |
    • giugno 2022 |
    • maggio 2022 |
    • aprile 2022 |
    • marzo 2022 |
    • febbraio 2022 |
    • gennaio 2022 |
    • dicembre 2021 |
    • novembre 2021 |
    • ottobre 2021 |
    • settembre 2021 |
    • agosto 2021 |
    • luglio 2021 |
    • giugno 2021 |
    • maggio 2021 |
    • aprile 2021 |
    • marzo 2021 |
    • febbraio 2021 |
    • gennaio 2021 |
    • dicembre 2020 |
    • novembre 2020 |
    • ottobre 2020 |
    • settembre 2020 |
    • agosto 2020 |
    • luglio 2020 |
    • giugno 2020 |
    • maggio 2020 |
    • aprile 2020 |
    • marzo 2020 |
    • febbraio 2020 |
    • gennaio 2020 |
    • dicembre 2019 |
    • novembre 2019 |
    • ottobre 2019 |
    • settembre 2019 |
    • agosto 2019 |
    • luglio 2019 |
    • giugno 2019 |
    • maggio 2019 |
    • aprile 2019 |
    • marzo 2019 |
    • febbraio 2019 |
    • gennaio 2019 |
    • dicembre 2018 |
    • novembre 2018 |
    • ottobre 2018 |
    • settembre 2018 |
    • agosto 2018 |
    • luglio 2018 |
    • giugno 2018 |
    • maggio 2018 |
    • aprile 2018 |
    • marzo 2018 |
    • febbraio 2018 |
    • gennaio 2018 |
    • dicembre 2017 |
    • novembre 2017 |
    • ottobre 2017 |
    • settembre 2017 |
    • agosto 2017 |
    • luglio 2017 |
    • giugno 2017 |
    • maggio 2017 |
    • aprile 2017 |
    • marzo 2017 |
    • febbraio 2017 |
    • gennaio 2017 |
    • dicembre 2016 |
    • novembre 2016 |
    • ottobre 2016 |
    • settembre 2016 |
    • agosto 2016 |
    • luglio 2016 |
    • giugno 2016 |
    • maggio 2016 |
    • aprile 2016 |
    • marzo 2016 |
    • febbraio 2016 |
    • gennaio 2016 |
    • dicembre 2015 |
    • novembre 2015 |
    • ottobre 2015 |
    • settembre 2015 |
    • agosto 2015 |
    • luglio 2015 |
    • giugno 2015 |
    • maggio 2015 |
    • aprile 2015 |
    • marzo 2015 |
    • febbraio 2015 |
    • gennaio 2015 |
    • dicembre 2014 |
    • novembre 2014 |
    • ottobre 2014 |
    • settembre 2014 |
    • agosto 2014 |
    • luglio 2014 |
    • giugno 2014 |
    • maggio 2014 |
    • aprile 2014 |
    • marzo 2014 |
    • febbraio 2014 |
    • gennaio 2014 |
    • dicembre 2013 |
    • novembre 2013 |
    • ottobre 2013 |
    • settembre 2013 |
    • agosto 2013 |
    • luglio 2013 |
    • giugno 2013 |
    • maggio 2013 |
    • aprile 2013 |
    • marzo 2013 |
    • febbraio 2013 |
    • gennaio 2013 |
    • dicembre 2012 |
    • novembre 2012 |
    • ottobre 2012 |
    • settembre 2012 |
    • agosto 2012 |
    • luglio 2012 |
    • giugno 2012 |
    • maggio 2012 |
    • aprile 2012 |
    • marzo 2012 |
    • febbraio 2012 |
    • gennaio 2012 |
    • dicembre 2011 |
    • novembre 2011 |
    • ottobre 2011 |
    • settembre 2011 |
    • agosto 2011 |
    • luglio 2011 |
    • giugno 2011 |
    • maggio 2011 |
    • aprile 2011 |
    • marzo 2011 |
    • febbraio 2011 |
    • gennaio 2011 |
    • dicembre 2010 |
    • novembre 2010 |
    • ottobre 2010 |
    Tajani-Crosetto: primo tavolo Esteri-Difesa della XIX Legislatura
    Roma - 3 febbraio 2023

    Tajani-Crosetto: primo tavolo Esteri-Difesa de ...

    Incontro tra il Ministro Crosetto e il Vice Ministro Difesa giapponese Suzuki
    Roma - 2 febbraio 2023

    Incontro tra il Ministro Crosetto e il Vice Mi ...

    L’Esercito in campo per il contrasto alla criminalità e la tutela dell’ambiente
    Italia - 2 febbraio 2023

    L’Esercito in campo per il contrasto alla crim ...

    Centro di Eccellenza internazionale per l'ambiente e la cura del territorio
    Sabaudia - 2 febbraio 2023

    Centro di Eccellenza internazionale per l'ambi ...

    Open day alla Scuola Militare Aeronautica Giulio Douhet
    4 febbraio 2023

    Open day alla Scuola Militare Aeronautica Giul ...

    Ungheria: conclusa l’esercitazione NATO Noble Hunter
    12 gennaio 2023

    Ungheria: conclusa l’esercitazione NATO Noble ...

    • Note Legali
    • PEC
    • Privacy
    • Mappa sito
    • Contatti
    • Dichiarazione di accessibilità
    • Accesso civico
    • Esercizio Del Potere Sostitutivo
    • Credits
    • Intranet
    © 2015 Ministero della Difesa V.4.0.0 - 19 giugno 2015

    Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, anche di terze parti, per migliorare i servizi. Se vuoi saperne di più clicca qui

    Continuando la navigazione accetterai automaticamente l’utilizzo dei cookie.

    Cookies

    Questo sito utilizza i cookies. Un cookie è un file di testo di dimensioni ridotte che un sito invia al browser e salva sul computer dell'utente. I cookies vengono utilizzati solo conformemente a quanto indicato in questa sezione, non possono essere utilizzati per eseguire programmi o inviare virus al computer dell'utente. I cookies vengono assegnati all'utente in maniera univoca e possono essere letti solo dal server web deldominio che li ha inviati. E' utile ricordare che i cookies contengono solo le informazioni che vengono fornite spontaneamente dall'utente e che non sono progettati per raccogliere dati automaticamente del disco fisso dell'utente e trasmettere illegalmente dati personali sull'utente o sul suo sistema.

    Questo sito usa i cookies con lo scopo di semplificare o agevolare la navigazione sul sito e ottimizzare le campagne pubblicitarie.

    Per semplificare o agevolare la navigazione, così come per finalità statistiche (in forma aggregata), vengono utilizzati i così detti cookies tecnici che nel nostro caso possono essere rilasciati dal sistema proprietario di Sisal o da altri sistemi come da Adobe Analytics e Google Analytics.

    Puoi esaminare le opzioni disponibili per gestire i cookie nel tuo browser. Il browser può essere usato per gestire cookie relativi a funzioni base, al miglioramento del sito, alla personalizzazione e alla pubblicità. Browser differenti utilizzano modi differenti per disabilitare i cookie, ma si trovano solitamente sotto il menu Strumenti o Opzioni. Puoi anche consultare il menu Aiuto del browser. Oltre alla gestione dei cookie, i browser ti consentono solitamente di controllare file simili ai cookie, come i Local Shared Objects, ad esempio abilitando la modalità privacy del browser

    Chiudi