Il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha preso parte questa mattina alla cerimonia di consegna dei diplomi al personale della Guardia Costiera e della Marina libica. L’attività svolta a Mariscuola La Maddalena conclude un nuovo ciclo formativo svolto dal Comando dell’operazione EUNAVFORMED - Sophia a favore di militari libici
La giornata di oggi è un tassello importante per dimostrare l’attività che l’Italia svolge per la stabilizzazione della Libia. Guardia Costiera e Marina Militare libica sono strumenti attraverso i quali raggiungere questo obiettivo, perché rafforzare le istituzioni della Libia è un modo per arrivare alla pacificazione dell’area.
Così il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, questa mattina a La Maddalena dove ha presenziato alla chiusura del primo corso di "Training Gender Compartecipato", organizzato dal Comando della missione europea EUNAVFORMED - Sophia, a favore del personale libico appartenente alla Guardia Costiera e alla Marina Militare.
Corso al termine del quale sono stati consegnati i diplomi ai 64 corsisti libici. Al termine dell’anno EUNAVFOR MED avrà addestrato complessivamente un totale di oltre 300 militari della Guardia Costiera e della Marina libica.
Presenti, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, il Comandante dell’operazione Sophia, Ammiraglio di Divisione Enrico Credendino, e l'avvocato Federica Mondani (Sophia Gender Advisor).
Una giornata particolarmente significativa considerato il tema trattato durante il corso: “è veramente una rivoluzione mettere al centro della soluzione dei conflitti e del raggiungimento della pace anche la prospettiva di genere” ha detto il Ministro in riferimento alla lezione finale del modulo Gender a cura del Commander Musa (Marina Libica).
“L’assistenza tecnica e l’addestramento del personale libico dimostrano in maniera eloquente quante energie stia investendo il nostro Paese per raggiungere gli obiettivi di sicurezza e stabilità, che ritengo debbano essere comuni non solo ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo ma a tutta l’Europa” ha aggiunto.
La titolare del Dicastero ha sottolineato, infatti, che l’intervento dell’Italia è inserito nell’ambito dell’operazione europea EUNAVFORMED – Sophia: “siamo al centro del Mediterraneo insieme all’Europa perché la stabilizzazione della Libia è interesse dell’Italia e dell’UE”.
Dopo la consegna dei diplomi, il Ministro ha incontrato il personale militare e civile di Mariscuola, la Scuola Sottufficiali della Marina Militare. Istituto che si conferma un’eccellenza nel panorama didattico-addestrativo della Forza armata e della Difesa con una spiccata attenzione alle relazioni internazionali: “svolge un ruolo importante nella formazione non solo dei marinai italiani, ma anche degli uomini e delle donne della Marina di altri Paesi” ha spiegato.
“Le attività che vengono svolte in questo Istituto - ha aggiunto - sono ampie e diversificate e, grazie al livello di eccellenza raggiunto nella formazione etico-militare e tecnico-professionale, la Scuola riesce a garantire elevatissimi standard addestrativi non solo al personale della Marina ma anche a quello di altre Forze armate, Corpi ed Enti dello Stato”.
m.r.e.f.
Libia|bfa938df-0604-4bca-9096-545409ae3f15;Cooperazione internazionale|385b601c-1965-4fcb-a334-cac9eb5d9e80