Il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in visita ufficiale il Libano, ha salutato il personale militare della missione UNIFIL ed ha incontrato le autorità locali
“Sono davvero felice di essere ancora una volta qui, non solo per trovare il contingente italiano, ma anche perché c’è una amicizia profonda e vera fra l’Italia e il Libano. Questi incontri servono a definire un percorso comune non solo sugli impegni attuali ma anche per gli impegni futuri”.
Così il Ministro Roberta Pinotti - da ieri in Libano per incontrare i militari italiani impegnati nella terra dei Cedri - al termine dell’incontro con il collega libanese, Yacoub Sarraf, che a sua volta ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dal Ministro Pinotti nel rafforzare i rapporti esistenti tra i due Paesi: “È un onore e un privilegio incontrarla ancora una volta. Con l’Italia abbiamo da sempre buoni rapporti ma con lei, Ministro, li abbiamo migliorati ancora di più”.
“Il Libano è un punto di riferimento stabile per la regione che sta vivendo momenti di tensione molto forti. Noi vogliamo continuare a contribuire alla sicurezza del Libano con la missione Unifil ma anche con le missioni bilaterali che possano cementare ulteriormente il rapporto tra le nostre Forze armate” ha aggiunto il Ministro che ha confermato l’impegno dell’Italia per la costruzione della sicurezza del paese.
“L’Italia sarà a fianco del Libano per la costruzione della sicurezza del paese e per la gestione della crisi dei profughi, per lo sviluppo economico culturale e sociale che il Libano sta progettando e che rappresenta una grande speranza per il futuro di questo paese”.
Il Ministro Pinotti si è poi recata a Naqoura, sede del quartier generale di Unifil, dove ha incontrato il Capo della Missione e Comandante, Gen. Michael Beary: “Unifil è una missione fondamentale per la stabilità della Regione. E la stabilità di quest’area è fondamentale per la sicurezza internazionale”.
Ultima tappa del viaggio ufficiale in Libano, la base “Millevoi” a Shama, dove la titolare del Dicastero ha salutato gli uomini e le donne del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon - SW) e della Joint Task Force italiana in Libano (JTF-L), principalmente composta da militari della Brigata Alpina Julia.
“La vostra capacità di essere professionisti molto duttili ha consentito di mantenere l’equilibrio in un territorio attraversato da forti tensioni” ha detto, “un ruolo importante, riconosciuto da tutti per capacità, prontezza e operatività”. “Siete una parte dell’Italia che contribuisce a migliorare la reputazione del nostro paese nel mondo. Portate sempre più in alto il nome della vostra Patria. Grazie per quello che avete fatto e per quello che ancora farete” ha concluso il Ministro nel suo discorso di commiato.
Il nostro Paese è attualmente impegnato in Libano con circa 1100 militari, 278 mezzi terrestri e 6 mezzi aerei. In ambito nazionale l'operazione è denominata "Leonte".
m.r.e.f.
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