Oggi, a Palazzo Guidoni, si è svolta la cerimonia dedicata alla Giornata del Personale Civile dell’Amministrazione della Difesa. Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha consegnato le medaglie commemorative al personale che ha raggiunto un’anzianità di 40, 30 e 20 anni di ininterrotto servizio effettivo
“Il personale civile della Difesa è una risorsa preziosissima per il raggiungimento della missione istituzionale del Dicastero a supporto delle Forze Armate, che si è rivelata fondamentale anche in questo difficile momento”.
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini questa mattina nel corso della cerimonia di consegna delle medaglie commemorative d’oro, d’argento e di bronzo al personale che, negli anni, ha raggiunto rispettivamente un’anzianità di 40, 30 e 20 anni di ininterrotto servizio effettivo.
Nel sottolineare l’importanza del lavoro svolto dal personale civile, il Ministro Guerini nel suo intervento ha annunciato che nei lavori parlamentari in merito alla legge di bilancio, sono all’esame i nodi storici che riguardano il profilo retributivo dei dipendenti civili della difesa: “Considerato l’intenso lavoro preparatorio che stiamo svolgendo, confido che si individui una positiva soluzione, che valorizzi in ogni caso la importante funzione svolta da questa preziosa risorsa della Difesa”.
Alla cerimonia - svolta nella Sala Caccia Dominioni di Palazzo Guidoni – erano presenti il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, il Segretario Generale della Difesa/DNA Generale di Corpo d'Armata Nicolò Falsaperna, il Vice Capo Gabinetto Civile, Dott.ssa Cristiana D’Agostino, il Direttore Generale della Direzione Generale per il Personale Civile, Dott.ssa Gabriella Montemagno, autorità militari e civili.
“Anche nella gestione della pandemia in atto, il contributo del personale civile in supporto alle attività delle Forze armate si è rivelato prezioso, grazie alle peculiarità di cui dispone, dando la cifra del reale valore aggiunto che esso rappresenta per l’Amministrazione della Difesa” ha aggiunto il Ministro Guerini.
Ciò riferendosi, ad esempio, alla produzione di dispositivi per le esigenze delle sale di terapia intensiva e sub intensiva, alle professionalità dimostrate insieme a medici e infermieri militari, oltre, ovviamente, al lavoro svolto dai tecnici soprattutto all’area tecnico-industriale, presso arsenali, stabilimenti, poligoni, poli di mantenimento, che devono diventare un’opportunità di sviluppo anche per il territorio su cui insistono, in sinergia con le istituzioni locali e le imprese.
“Quello che stiamo vivendo è un periodo difficile, lo sappiamo, ma è anche un imponente laboratorio di nuove forme di organizzazione del lavoro che in futuro potranno mostrarsi più coerenti con le esigenze familiari di ciascuno di noi, nonché con le esigenze di sostenibilità sociale e ambientale” ha spiegato il Ministro che ha poi aggiunto: “Sono sfide importanti che vogliamo perseguire in un percorso di collaborazione e costante confronto con le organizzazioni sindacali che vi rappresentano e che in questo periodo hanno raccolto con impegno costante le vostre istanze sul territorio, portandole all’attenzione dell’Autorità politica e della dirigenza civile e militare della Difesa, per giungere a soluzioni condivise che prediligano la tutela del personale e la funzionalità del Dicastero”.
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