Il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il Ministro di Grazia e Giustizia Alfonso Bonafede, hanno firmato oggi a Napoli a Palazzo Salerno - sede del Comando Forze Operative SUD dell'Esercito Italiano - un protocollo d'intesa per la cessione della Caserma Cesare Battisti di Napoli dal Ministero della Difesa al Ministero di Grazia e Giustizia. Scopo dell'accordo la realizzazione di un Istituto di custodia "attenuata" per detenute madri, che potenzierà quello già esistente di Pozzuoli o, in alternativa, un Istituto penitenziario per minori in supporto a quello di Nisida.
"Questo accordo rappresenta un importante segnale di attenzione verso un territorio e una comunità in cui esistono delicatissime situazioni di ordine e sicurezza pubblica, che impongono una ferma e vigile presenza dello Stato. La sicurezza è un bene primario e prezioso che richiede l'impegno di tutti", ha dichiarato il Ministro Trenta, nel corso del suo intervento.
La Task Force valorizzazione e dismissione immobili del Ministero della Difesa, ha in itinere diverse attività di razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare della Difesa su tutto il territorio nazionale. Nell'ambito di queste attività, è stato istituito un tavolo di concertazione con il Ministero della Giustizia e l'Agenzia del demanio per individuare aree militari, non più utili ai fini istituzionali, utilizzabili per realizzare nuovi istituti penitenziari, con lo scopo di trovare una concreta soluzione alla problematica del sovraffollamento delle carceri italiane e consentire l'attuazione del piano di riequilibrio territoriale del sistema penitenziario nazionale.
"Con la sigla dell'accordo di oggi, tracciamo un'altra tappa di questo processo, ancora più importante e significativa per la particolare destinazione degli immobili che la Difesa cede al Ministero della Giustizia. Sappiamo quanto sia importante l'attività svolta dalla nostra Polizia Penitenziaria, le recenti rivolte avvenute negli istituti penitenziari di Spini, a Trento, e di Poggioreale, proprio a Napoli, sono la tangibile prova di questa situazione. Questo accordo rappresenta, pertanto, un importante segnale di attenzione verso un territorio e una comunità in cui esistono delicatissime situazioni di ordine e sicurezza pubblica, che impongono una ferma e vigile presenza dello Stato", ha sottolineato il Ministro Trenta.
A siglare l'accordo il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, il Ministro della Giustizia, On. Alfonso Bonafede e il Direttore Regionale dell'Agenzia del Demanio, Edoardo Maggini.
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