Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è intervenuto questa mattina alla conferenza "Sanità Militare & Sanità Civile: Digitalizzazione e Territorio, il progetto della Difesa" che si è svolta al Centro Alti Studi della Difesa (CASD)
“Tra sanità civile e militare vi è un fertile rapporto che esprime un principio cruciale: la capacità della Difesa di non essere un corpo separato rispetto al resto della società, bensì una sua componente radicata e attiva, con reciproco beneficio. Il dialogo tra civile e militare è determinante, in particolar modo per fronteggiare sfide ed emergenze come quella del Covid, dove la sanità militare ha svolto una funzione determinante".
Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in occasione della conferenza “Sanità Militare & Sanità Civile: Digitalizzazione e Territorio, il progetto della Difesa” svolta questa mattina svolta al Centro Alti Studi della Difesa (CASD), moderata da Giuseppe Fioroni, Consigliere del Ministro della Difesa per la Sanità Militare.
Presenti all’evento, tra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, l’Ispettore Generale della Sanità Militare, Tenente Generale Nicola Sebastiani, autorità civili, militari e religiose.
Nel suo intervento, il Ministro Guerini ha quindi sottolineato l’importanza della sinergia in ambito sanitario tra sanità militare e civile: dal costante aggiornamento scientifico dei sanitari militari, favorito dall’esercizio della medicina in sede civile, al supporto dato dall’organizzazione della sanità militare a quella civile.
Quest’ultimo punto ha assunto, come detto, particolare evidenza in occasione della prima fase della pandemia da Covid-19. Circostanza che ha visto la sanità militare svolgere una funzione rilevante di sostegno logistico e tecnico-professionale, soprattutto in relazione all’accelerazione della campagna vaccinale.
"Voglio ancora una volta ringraziare tutto il personale medico e infermieristico" ha detto il Ministro Guerini "che ha messo a disposizione le proprie capacità al servizio del nostro Paese contribuendo ad aiutarlo ad uscire dalla fase più acuta e severa della crisi".
Per favorire lo scambio di esperienze tra le due “dimensioni” della sanità, militare e civile, e mettere a fattor comune le migliori pratiche emerse in entrambi i settori, a livello normativo molto è stato fatto con il “Decreto Sostegni BIS”, il “Decreto Interministeriale per il Potenziamento della Sanità Militare”, e il documento per la “Sanità Militare, Innovazione e Territorio”, del quale si è parlato nel convegno odierno.
Ministero|25902f70-5e36-4240-a319-3334edfed079;Sistema Paese|82c6f453-543e-477a-af3b-560c1dea0744