Oggi, alla presenza del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, è stato celebrato il 208° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La cerimonia, svolta nella Caserma “Salvo D’Acquisto” di Roma, si è conclusa con la rievocazione della Carica di Pastrengo
“L’Arma, con l’eroismo dei suoi uomini, è stata tra gli attori protagonisti lungo tutta la storia del nostro Paese, dal percorso risorgimentale sino all’Unità d’Italia, contribuendo poi in modo determinante all’evoluzione della società moderna al passo con le sue trasformazioni”.
Così il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, in occasione della cerimonia per il 208° anniversario della fondazione dell’Arma.
“Le sue innate capacità di adattarsi ai tempi” ha aggiunto “pur rimanendo salda nelle sue tradizioni secolari, e di rispondere ai bisogni primari dei cittadini e agli interessi vitali della collettività, come ci ha dimostrato la recente crisi pandemica durante la quale ogni presidio è rimasto aperto e accogliente, hanno reso l’Arma un simbolo culturale e istituzionale per la Nazione intera. Questo è il motivo principale dell’affetto che gli italiani da sempre le riservano”.
La cerimonia, dopo due anni di assenza a causa della pandemia, si è svolta oggi nella Caserma “Salvo D’Acquisto” di Roma, presenti, tra gli altri, Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale del Santo Padre per la Diocesi di Roma, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Teo Luzi, autorità civili, militari e religiose.
“L’Arma fa quello che fa perché è quello che è: luogo della stabilità operosa, Forza coesa e salda nei suoi valori che rafforza l’identità del Paese infondendo fiducia negli italiani e riscuotendo consensi nei contesti, anche internazionali, in cui opera” ha affermato il Ministro Guerini, sottolineando come fiducia e consenso che si nutrono nel presente di riferimenti certi e costanti, destinati a confermarsi e a essere decisivi anche in futuro.
“Da giovane Presidente di Provincia e poi Sindaco di una città lombarda ero pervaso da un senso di protezione e da un sentimento di gratitudine incrociando per strada i Carabinieri in servizio di pattugliamento per il controllo del territorio. Oggi sono più che mai consapevole e sicuro della dedizione di tutti i Carabinieri per il conseguimento di questi ambiziosi obiettivi” ha aggiunto il Ministro affermando che “gli italiani hanno ancora oggi la stessa consapevolezza, riconoscendo nei tratti distintivi dell’Arma una pietra miliare per la salvaguardia dei principi di libertà e democrazia, valori fondanti della nostra Repubblica”.
Nel corso della cerimonia, il Ministro Guerini ha consegnato la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Bandiera di Guerra dell’Arma dei Carabinieri per la sua pregevole attività di tutela forestale, ambientale e agroalimentare, che raccoglie la preziosa eredità del Corpo Forestale dello Stato.
Insigniti della Croce d’Oro al Merito dell’Arma dei Carabinieri il 1° Reggimento “Tuscania” e il 7° Reggimento “Trentino Alto Adige” per l’alta professionalità dimostrata, una volta di più, in Afghanistan, nel difficile agosto del 2021. Dal Ministro Guerini è giunto l’apprezzamento per i Carabinieri insigniti oggi di onorificenze: il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Maurizio Sabbatino e il Vice Brigadiere Sebastiano Grasso, insigniti della “Medaglia d’Oro al Valor Civile”.
Ha quindi rivolto un pensiero di commossa gratitudine al sacrificio che ha portato alla concessione della “Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria” al Carabiniere Scelto Vittorio Iacovacci, caduto nell’assolvimento del dovere al fianco dell’Ambasciatore Luca Attanasio il 22 febbraio 2021.
Consegnato anche il Premio annuale a sei Comandanti di Stazione che si sono particolarmente distinti in servizio.
A Tor di Quinto erano schierati Reggimenti di formazione rappresentativi di tutte le componenti dell'Arma. In chiusura, lo storico Carosello Equestre eseguito dal 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo per rievocare la gloriosa "Carica di Pastrengo" del 1848.