Attiva modalità di accessibilità
Disattiva modalità di accessibilità

Ministero della Difesa

  • WebTv
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Italiano
  • Inglese
  • Francese
  • Home
  • Presidente della Repubblica
  • Ministro della Difesa
  • Sottosegretari
  • Uffici di diretta collaborazione
  • Organismo di Valutazione Performance
  • Commissariato Generale Onoranze ai Caduti
  • Ufficio Centrale Bilancio e Affari Finanziari
  • Ufficio Centrale Ispezioni Amministrative
  • Stato Maggiore della Difesa
  • Segretariato Generale della Difesa
  • Giustizia Militare
  • Area Stampa
  • Organigramma

Skip Navigation LinksHome Page / Operazioni Militari / Operazioni internazionali / Libano - UNIFIL / Notizie dal Teatro / Missione in Libano: COMBINEX e training di mantenimento

Invia questa pagina a un amico Stampa questa pagina

Missione in Libano: COMBINEX e training di mantenimento

Tweet
Segui @SM_Difesa

28 gennaio 2019 -  Shama (Libano)

Missione in Libano: COMBINEX e training di mantenimento

La Joint Task Force Lebanon (JTF-L) - Sector West (SW), nell'ambito della missione in Libano, ha condotto numerose esercitazioni coinvolgendo oltre 500 unità

Approfondimenti
Libano: tenuti oltre 30 corsi di addestramento Libano: casualties evacuation con le LAF Libano: sicurezza lungo la Blue Line
UNIFIL: ITALBATT FIRING EXERCISE (FIREX) UNIFIL: COMBINEX ITALBATT - GHANBATT (STIR procedures) UNIFIL: COMBINEX ITALBATT - GHANBATT (STIR procedures) UNIFIL: COMBINEX ITALBATT - MALBATT  (CRC - CROWD RIOT CONTROL) UNIFIL: Il Generale Albagnara ed il Comandante della Task Force ghanese UNIFIL: IRISHBATT Military Skills Course competition UNIFIL: ITALBATT FIRING EXERCISE (FIREX) UNIFIL: ITALBATT FIRING EXERCISE (FIREX) UNIFIL: ITALBATT FIRING EXERCISE (FIREX) UNIFIL: ITALBATT FIRING EXERCISE (FIREX) UNIFIL: ITALBATT FIRING EXERCISE (FIREX) UNIFIL: ROKBATT FIRING EXERCISE (FIREX)
Vai alla galleria full screen

​La Joint Task Force Lebanon (JTF-L) - Sector West (SW), attualmente su base Brigata bersaglieri “Garibaldi” , ha condotto in poco più di tre mesi 21 giornate di poligono e 27 giornate COMBINEX (Combined Exercise) coinvolgendo oltre 500 unità pari a più del 15% della forza complessiva del Settore.

Nella condotta di un'operazione delle Nazioni Unite, che si basa sui criteri di neutralità, imparzialità e oggettività, in un Teatro Operativo come quello libanese, sono diversi i fattori da considerare.

Oltre all’adattamento a scenari comunque già resi noti durante l’addestramento pre-immissione, si interagisce con nuovi contingenti, spesso con procedure molto diverse da quelle applicate dal personale italiano.

In tale complesso quadro di internazionalità, il Settore Ovest della Missione UNIFIL non fa eccezione, comprendendo oltre all’Italia altre 12 nazioni, ovvero Armenia, Brunei, Croazia, Ghana, Irlanda, Repubblica di Macedonia, Malesia, Malta, Repubblica di Corea, Serbia, Slovenia, e Tanzania.

Al fine di recepire pienamente il mandato conferito dalla Risoluzione 1701/2006, il Comando UNIFIL ha emanato, sin da subito, una serie di procedure denominate Standard Tactical Immediate Reaction (STIR) che prevedono reazioni pianificate ad eventi che potrebbero occorrere sul terreno come, ad esempio, lancio di sassi e/o atteggiamento ostile verso pattuglie dei Contingenti, richiesta di aiuto da parte di civili o presenza di armi illegali nell’area di responsabilità.

Per questo e per assolvere al meglio il compito assegnato vengono condotte, anche nel tentativo di armonizzare le diverse regole d’ingaggio dei paesi concorrenti alla Missione, attività addestrative di amalgama tra le cinque Task Force di manovra del Settore (ITALBATT, GHANBATT, IRISHBATT, ROKBATT e MALBATT).
Non si parla solo, quindi, di addestramento congiunto con le Lebanese Armed Forces (LAF) o di programmi di familiarizzazione (Familiarization Deployment – FAMDEP) con le forze di intervento rapido, ma anche di training tra Task Force, come le Combined Exercise (COMBINEX), svolte per affinare, ad esempio, le STIR, o incrementare il livello di conoscenza di procedure standardizzate (Standard Operating Procedures – SOPs), oltre che esercitazioni interne e/o a fuoco (Firing Exercise – FIREX) volte al mantenimento degli standard prefissati.

A riguardo, il Comandante della Leonte XXV, Generale di Brigata Diodato Abagnara, ha confermato la determinazione delle Task Force alle dipendenze di perseguire, prioritariamente, gli obiettivi della missione e di sviluppare, al meglio, quelle attività di training orientate al mantenimento di elevati parametri di efficienza operativa.

“Si è soldati perchè un giorno, più o meno lontano, abbiamo sentito la chiamata della Patria, e si è peacekeepers per due ordini di motivi: perché il nostro cuore è generoso ma anche perché siamo addestrati a farlo. Ecco, per aiutare gli altri, dobbiamo mantenerci altruisti nell’animo e soldati nella formazione e non essere l’uno o l’altro, ma dimostrarci capaci di includere entrambi gli aspetti in una persona sola”, questo quanto affermato dal Generale Abagnara durante un incontro con il Comandante della Task Force ghanese.

​Attualmente i contingenti impiegati nella missione in Libano continuano a monitorare il rispetto del cessate il fuoco ed il rispetto della Blue Line. Le attività operative attualmente svolte da UNIFIL consistono in:
•osservazione da posti fissi;
•condotta di pattuglie (diurne e notturne);
•realizzazione di check-points;
•collegamento con le F.A. libanesi;
•pattugliamento marittimo.
L'attuale contributo nazionale prevede, dal 1° gennaio al 30 settembre 2018, un impiego massimo di 1100 militari, 278 mezzi terrestri e 6 mezzi aerei. In ambito nazionale l'operazione è denominata "Leonte".

  • Avvio della Operazione "Leonte"
  • Antefatto
  • Missione
  • Contributo Nazionale
  • Incidenti e Caduti
  • Notizie dal Teatro
  • Gallerie fotografiche
  • Galleria video
  • Gallerie Multimediali delle Forze Armate
  • Note Legali
  • PEC
  • Privacy
  • Mappa sito
  • Credits
  • Contatti
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Accesso civico
  • Esercizio Del Potere Sostitutivo
© 2015 Ministero della Difesa V.4.0.0 - 19 giugno 2015

Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, anche di terze parti, per migliorare i servizi. Se vuoi saperne di più clicca qui

Continuando la navigazione accetterai automaticamente l’utilizzo dei cookie.

Cookies

Questo sito utilizza i cookies. Un cookie è un file di testo di dimensioni ridotte che un sito invia al browser e salva sul computer dell'utente. I cookies vengono utilizzati solo conformemente a quanto indicato in questa sezione, non possono essere utilizzati per eseguire programmi o inviare virus al computer dell'utente. I cookies vengono assegnati all'utente in maniera univoca e possono essere letti solo dal server web deldominio che li ha inviati. E' utile ricordare che i cookies contengono solo le informazioni che vengono fornite spontaneamente dall'utente e che non sono progettati per raccogliere dati automaticamente del disco fisso dell'utente e trasmettere illegalmente dati personali sull'utente o sul suo sistema.

Questo sito usa i cookies con lo scopo di semplificare o agevolare la navigazione sul sito e ottimizzare le campagne pubblicitarie.

Per semplificare o agevolare la navigazione, così come per finalità statistiche (in forma aggregata), vengono utilizzati i così detti cookies tecnici che nel nostro caso possono essere rilasciati dal sistema proprietario di Sisal o da altri sistemi come da Adobe Analytics e Google Analytics.

Puoi esaminare le opzioni disponibili per gestire i cookie nel tuo browser. Il browser può essere usato per gestire cookie relativi a funzioni base, al miglioramento del sito, alla personalizzazione e alla pubblicità. Browser differenti utilizzano modi differenti per disabilitare i cookie, ma si trovano solitamente sotto il menu Strumenti o Opzioni. Puoi anche consultare il menu Aiuto del browser. Oltre alla gestione dei cookie, i browser ti consentono solitamente di controllare file simili ai cookie, come i Local Shared Objects, ad esempio abilitando la modalità privacy del browser

Chiudi