Ministero della Difesa

Si è svolta oggi a Shama, alla presenza del Comandante del Sector West di UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), Generale di Brigata Vasco Angelotti, la cerimonia militare di passaggio di responsabilità del Combat Service Support Batallion (CS-BN).

L’Unità di supporto operativo del Sector West e del Contingente italiano ha visto avvicendarsi il Comandante cedente, Tenente Colonnello Emiliano Vigorita, con il Comandante subentrante Tenente Colonnello Maurizio Todaro.

La Task Force al comando del Ten.Col. Vigorita, composta da reparti provenienti dal: 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine, dal 7° Reggimento Trasmissioni di Sacile e dal Reparto Comando e Supporti tattici “Pozzuolo del Friuli” di Gorizia, ha operato per sei mesi nella “Terra dei Cedri” garantendo il supporto operativo a tutte le componenti del Sector West e del Comando di Contingente. In particolare, l’attività dei militari del Genio Guastatori ha consentito la bonifica di oltre 700 metri quadrati di territorio per il posizionamento dei Blu Pillars (che delimitano visivamente la Blu Line) e la distruzione di oltre 20 mine antiuomo ritrovate nel corso dei lavori.

I reparti che compongono il Combat Service Battalion provengono dal 6° Reggimento Genio Pionieri, 232° Reggimento Trasmissioni e Reparto Comando Brigata Meccanizzata “Granatieri di Sardegna”.

I caschi blu italiani sono impegnati nel Libano del sud come previsto dalla Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per garantire il monitoraggio della cessazione delle ostilità, assistere la popolazione locale e supportare le Forze Armate libanesi.

L’attuale missione italiana è affidata alla Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” di Gorizia.