Attiva modalità di accessibilità
Disattiva modalità di accessibilità

Ministero della Difesa

  • WebTv
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Italiano
  • Inglese
  • Francese
  • Home
  • Presidente della Repubblica
  • Ministro della Difesa
  • Sottosegretari
  • Uffici di diretta collaborazione
  • Organismo di Valutazione Performance
  • Commissariato Generale Onoranze ai Caduti
  • Ufficio Centrale Bilancio e Affari Finanziari
  • Ufficio Centrale Ispezioni Amministrative
  • Stato Maggiore della Difesa
  • Segretariato Generale della Difesa
  • Giustizia Militare
  • Area Stampa
  • Organigramma

Skip Navigation LinksHome Page / Operazioni Militari / Operazioni internazionali / Libano - UNIFIL / Notizie dal Teatro / Libano: seminario per gestire le crisi a supporto della popolazione

Invia questa pagina a un amico Stampa questa pagina

Libano: seminario per gestire le crisi a supporto della popolazione

Tweet
Segui @SM_Difesa

24 ottobre 2022 -  Shama

Libano: seminario per gestire le crisi a supporto della popolazione

Il Contingente italiano in Libano e l’Istituto Ricerche Studi Informazioni Difesa approfondiscono la gestione della crisi in caso di eventi naturali calamitosi

Libano: gestire le crisi a supporto della popolazione Libano: gestire le crisi a supporto della popolazione Libano: gestire le crisi a supporto della popolazione Libano: gestire le crisi a supporto della popolazione Libano: gestire le crisi a supporto della popolazione Libano: gestire le crisi a supporto della popolazione Libano: gestire le crisi a supporto della popolazione
Vai alla galleria full screen

​Nei giorni scorsi, il Contingente italiano in Libano ha ospitato nella propria base di Shama un workshop incentrato sulla gestione della crisi e sulla ricerca dei dispersi in aree urbane a seguito di eventi naturali calamitosi.

Il seminario, sviluppato e tenuto in collaborazione con l’Istituto Ricerche Studi Informazioni Difesa (ISTRID), ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle principali organizzazioni che operano in caso di catastrofi ed emergenze a favore della popolazione del sud del Libano.

Durante la fase teorica sono state trattate le tematiche relative all’Urban Search and Rescue, la ricerca e soccorso in ambiente urbano, per definire l'insieme delle pratiche da adottare per le operazioni di ricerca e soccorso di persone sepolte sotto le macerie di edifici o strutture crollate, di dispersi dopo esplosioni o eventi sismici, con lo scopo di valutare i gap capacitivi nella struttura di protezione civile, migliorandone la resa.

Questo corso, il primo a svolgersi sull’argomento dalla fine della fase acuta della pandemia da Covid-19 e il quarto organizzato nella Terra dei Cedri dall’ISTRID dal 2010 ad oggi in collaborazione con i Caschi Blu italiani, nasce dalla tragica esperienza dell’esplosione dei silos al porto di Beirut del 4 agosto del 2020 che ha messo a dura prova la macchina dei soccorsi libanesi. Da quell’evento è scaturita la necessità di un coordinamento centrale dei soccorsi, per garantire una più efficiente ed efficace gestione dei soccorsi e delle risorse da mettere in campo in caso di eventi tragici.

A margine del workshop, il Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, comandante del Contingente nazionale e del Settore Ovest della missione ONU assieme al responsabile area Cooperazione civile e militare dell’ISTRID, dott. Roberto Faccani, ha consegnato ai rappresentanti degli organi di protezione civile presenti (Disaster Risk Reduction Unit, Civil Defence, Caritas, Red Cross, Al-Resala, Islamic Association for Health) apparecchiature elettroniche per la ricerca dei dispersi e dispositivi di protezione individuale.

Inoltre, la trattazione delle casistiche del corso ha focalizzato l’attenzione anche sulle cosiddette “tematiche di genere”, per dare risposte concrete alle esigenze femminili, dei disabili e delle persone anziane, consentendo loro il superamento dell’emergenza in tempi ragionevolmente rapidi. Per questo, l’ISTRID ha voluto donare alla direttrice di una Scuola per bambini diversamente abili di una municipalità libanese, macchinari per la manipolazione dell’argilla che facilitano il recupero della funzionalità manuale.

Tale iniziativa, pertanto, ha avuto l’ambizione di fornire un’altra forma di collaborazione strategica tra gli operatori libanesi del settore e i peacekeeper italiani che operano in Libano per conto delle Nazioni Unite. Difatti, i militari italiani continuano nella loro incessante opera di sostegno alla popolazione locale con progetti, come questo, coordinati dagli specialisti del Multinational Cimic Group di Motta di Livenza (TV), sempre in contatto con le Autorità locali per la pianificazione di interventi incentrati sui reali fabbisogni e sulle concrete necessità di tutte le municipalità dell’area di responsabilità.

 

#UnaForzaperilPaese

​La missione italiana in Libano a guida Brigata “Aosta”, al suo terzo mandato nella Terra dei Cedri con i colori delle Nazioni Unite, ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3.800 Caschi Blu di 16 dei 48 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte oltre 1.000 Caschi Blu italiani.

Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), guidato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo.

Il COVI è l’organo di staff del Capo di Stato Maggiore della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.

  • Avvio della Operazione "Leonte"
  • Antefatto
  • Missione
  • Contributo Nazionale
  • Incidenti e Caduti
  • Notizie dal Teatro
  • Gallerie fotografiche
  • Galleria video
  • Gallerie Multimediali delle Forze Armate
  • Note Legali
  • PEC
  • Privacy
  • Mappa sito
  • Contatti
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Accesso civico
  • Esercizio Del Potere Sostitutivo
  • Credits
  • Intranet
© 2015 Ministero della Difesa V.4.0.0 - 19 giugno 2015

Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, anche di terze parti, per migliorare i servizi. Se vuoi saperne di più clicca qui

Continuando la navigazione accetterai automaticamente l’utilizzo dei cookie.

Cookies

Questo sito utilizza i cookies. Un cookie è un file di testo di dimensioni ridotte che un sito invia al browser e salva sul computer dell'utente. I cookies vengono utilizzati solo conformemente a quanto indicato in questa sezione, non possono essere utilizzati per eseguire programmi o inviare virus al computer dell'utente. I cookies vengono assegnati all'utente in maniera univoca e possono essere letti solo dal server web deldominio che li ha inviati. E' utile ricordare che i cookies contengono solo le informazioni che vengono fornite spontaneamente dall'utente e che non sono progettati per raccogliere dati automaticamente del disco fisso dell'utente e trasmettere illegalmente dati personali sull'utente o sul suo sistema.

Questo sito usa i cookies con lo scopo di semplificare o agevolare la navigazione sul sito e ottimizzare le campagne pubblicitarie.

Per semplificare o agevolare la navigazione, così come per finalità statistiche (in forma aggregata), vengono utilizzati i così detti cookies tecnici che nel nostro caso possono essere rilasciati dal sistema proprietario di Sisal o da altri sistemi come da Adobe Analytics e Google Analytics.

Puoi esaminare le opzioni disponibili per gestire i cookie nel tuo browser. Il browser può essere usato per gestire cookie relativi a funzioni base, al miglioramento del sito, alla personalizzazione e alla pubblicità. Browser differenti utilizzano modi differenti per disabilitare i cookie, ma si trovano solitamente sotto il menu Strumenti o Opzioni. Puoi anche consultare il menu Aiuto del browser. Oltre alla gestione dei cookie, i browser ti consentono solitamente di controllare file simili ai cookie, come i Local Shared Objects, ad esempio abilitando la modalità privacy del browser

Chiudi