
Attualmente la consistenza massima annuale autorizzata dall’Italia per il contingente nazionale impiegato nella missione è di 1000 militari, 127 mezzi terrestri e 6 mezzi aerei. In ambito nazionale l'operazione è denominata "Leonte".
Il Generale di Brigata dell'Esercito
Massimiliano Stecca, dal 4 febbraio 2022 è al comando del Settore Ovest di UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon) e della Joint Task Force italiana in Libano (JTF L-SW), principalmente composta da militari della
Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli", alla sesta partecipazione alla missione UNIFIL nel “Paese dei cedri”.
Nel dettaglio, nella Task Force sono presenti i seguenti assetti nazionali:
• il
Comando del Settore Ovest (SW) di UNIFIL (HQ) stanziato nella base "Millevoi" in Shama;
• il
Centro Amministrativo d'Intendenza (C.A.I.) di stanza nella base di Shama, il cui direttore, il Colonnello
Fabbrizio Borreani, dirige e coordina le attività logistico – amministrative del complesso di unità organiche alle quali il Centro Amministrativo d'Intendenza è di supporto;
•
un’unità di supporto alle attività operative (HQ Support Unit dislocata presso la base di Shama) al comando del Tenente Colonnello
Erman Panarese, che garantisce il supporto diretto al Settore Ovest attraverso assetti specialistici forniti dal battaglione “Tonale” del 11° Reggimento Trasmissioni di Civitavecchia, nuclei cinofili del Centro Militare Veterinario di Grosseto e personale armeno;
• una
task force di manovra
ITALBATT,dislocata presso la base di Al Mansouri e siti operativi avanzati, al comando del Colonnello
Claudio Guaschino, su base Reggimento Lagunari "Serenissima" di Venezia che contribuisce con i Battle Groups delle altre nazioni al controllo della “Blue Line” e del territorio del Sud del Libano in assistenza alle forze armate libanesi. Alle dipendenze di ITALBATT opera un Gruppo Squadroni di Genova Cavalleria (4°) di Palmanova (UD) con aliquote del Reggimento Cavalleggeri di Lodi (15°) di Lecce e una compagnia del 3° Reggimento genio Guastatori di Udine e un plotone serbo e un
Gruppo supporto di aderenza (Combat Service Support Battallion – CSS BN) su base Reggimento Logistico "Pozzuolo del Friuli" che garantisce il sostegno logistico al Settore Ovest attraverso le proprie componenti trasporti, rifornimenti, mantenimento, assetti sanitari e nuclei di disinfezione;
• un elemento di
supporto nazionale (IT NSE dislocato presso la base di Shama), su base Reggimento Logistico "Pozzuolo del Friuli" di Remanzacco (UD) al comando del Colonnello
Enzo Dursi. Il National Support Element è dedicato al supporto delle forze italiane impiegate in Libano, e raggruppa tutti gli assetti necessari alla gestione delle attività nazionali da e verso la Patria, impiegando diverse unità tra le quali la
Joint Multimodal Operation Unit (JMOU), il Centro di Gestione dell’Infrastruttura (IMC), un plotone del 7° Reggimento Difesa CBRN “Cremona” di Civitavecchia, un team IEDD del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine e una squadra del 33° Reggimento EW di Treviso.
Nell'ambito del Sector West, operano unità di Armenia, Bielorussia, Brunei Darussalam, Corea del Sud, Ghana, Irlanda, Kazakistan, Macedonia del Nord, Malesia, Malta, Polonia, Serbia, Slovenia, Tanzania e Ungheria.
Inoltre, fanno parte del contingente nazionale:
• una
componente di Polizia Militare dell'Arma dei Carabinieri (dislocata presso la base di Shama);
• la componente dell'Aviazione dell'Esercito (Task Force "ITALAIR"), su base
2° Reggimento AVES "Sirio" di stanza a Lamezia Terme, agli ordini del Colonnello Fabrizio Barone, costituita da elicotteri AB-212, con compiti d'evacuazione sanitaria, ricognizione, ricerca, soccorso e collegamento. Ha base a Naqoura ed è posta alle dipendenze dal comandante di UNIFIL;
• il
Military Community Outreach Unit (MCOU) che opera a Naqoura a leadership 28° reggimento comunicazioni operative "Pavia" di stanza a Pesaro.
Presso il Dipartimento per le Operazioni di Mantenimento della Pace (Department of Peacekeeping Operations - DPKO) dell'ONU a New York, su decisione del Segretario Generale delle Nazioni Unite, è stata istituita una Cellula di Direzione Strategica (Military Strategic Cell - MSC) della missione UNIFIL con il compito di fornire le linee guida e la direzione strategico militare al responsabile della componente militare di UNIFIL.