Attiva modalità di accessibilità
Disattiva modalità di accessibilità

Ministero della Difesa

  • WebTv
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Italiano
  • Inglese
  • Francese
  • Home
  • Presidente della Repubblica
  • Ministro della Difesa
  • Sottosegretari
  • Uffici di diretta collaborazione
  • Organismo di Valutazione Performance
  • Commissariato Generale Onoranze ai Caduti
  • Ufficio Centrale Bilancio e Affari Finanziari
  • Ufficio Centrale Ispezioni Amministrative
  • Stato Maggiore della Difesa
  • Segretariato Generale della Difesa
  • Giustizia Militare
  • Area Stampa
  • Organigramma

Skip Navigation LinksHome Page / Operazioni Militari / Operazioni internazionali / Somalia - MIADIT / Notizie dal Teatro

Invia questa pagina a un amico Stampa questa pagina

MIADIT Somalia 11: i Carabinieri addestrano i militari USA

Tweet
Segui @SM_Difesa

3 aprile 2019 -  Gibuti

MIADIT Somalia 11: i Carabinieri addestrano i militari USA

L'attività addestrativa dei Carabinieri della MIADIT Somalia 11 si arricchisce di nuovi contenuti

Approfondimenti
Missione in Somalia: proseguono i corsi organizzati dai Carabinieri Missione in Somalia: i Carabinieri formano la Polizia somala
MIADIT Somalia 11: Testugine MIADIT Somalia 11: Addestramento MIADIT Somalia 11: Avanti di passo MIADIT Somalia 11: Indietro MIADIT Somalia 11: allenamento funzionale MIADIT Somalia 11: Recupero ferito MIADIT Somalia 11: Foto di gruppo MIADIT Somalia 11: Cerimonia finale
Vai alla galleria full screen

​Nell'ambito della missione MIADIT Somalia 11 in Gibuti, si sono svolte alcune attività addestrative da parte dei Carabinieri in favore dell’Esercito degli Stati Uniti d’America appartenenti alla “Apache Company", sulle tecniche di controllo e gestione della folla.

Il suddetto Reparto fa parte della “East African Responce Force”, che si occupa principalmente della Security delle Ambasciate USA nel corno d’Africa, garantendo e fronteggiando eventuali emergenze, laddove dovesse rendersi necessario.

I corsi tenuti da un Team di Istruttori dell’Arma dei Carabinieri di comprovata esperienza, hanno riscosso grande interesse tra i militari USA, i quali hanno avuto la possibilità di affinare la loro preparazione approfondendo un tema di carattere non prettamente militare, ma specifico di polizia come la Security e la tutela dell’Ordine Pubblico.

Il primo corso era rivolto ad approfondire le tecniche di controllo e gestione della folla (Crowd & Riot Control). L’attività era focalizzata sull’uso progressivo della forza (indice d’azione), sulla psicologia e la gestione della folla, sull’uso dei “Dispositivi di Ordine Pubblico”, sulle tecniche di fire-fighting e sulle non lethal-options. Alla teoria sono seguite numerose esercitazioni pratiche.

L’Alto Comando del Deparment of the Army, ha riconosciuto le capacità professionali dell’Arma dei Carabinieri ed in modo particolare della MIADIT Somalia al Comando del Colonnello Vincenzo Giglio, al termine dei corsi sono stati consegnati gli attestati di frequenza alla presenza delle massime autorità militari americane.

#UnaForzaPerilPaese

                                     errore video 

 
 

​Organizzare e condurre, sul territorio di Gibuti, attività addestrative a favore di uomini e donne della Polizia Somala, della Gendarmeria della Repubblica di Gibuti nonché della Polidia Gibutina al fine di fornire un contributo fattivo alle Autorità del Governo di Transizione della Somalia, principalmente nei settori della sicurezza e del controllo del territorio, nel più ampio quadro di iniziative di capacity building e stabilizzazione della Somalia e del consolidamento della Repubblica di Gibuti.

 

​Le operazioni militari, così come le attività di polizia, implicano sovente l’utilizzo della forza nei confronti di determinati soggetti. Il concetto di indice d’azione si inserisce all’interno di questo contesto ed esprime la necessità per ogni operatore di adoperare una progressione nei livelli di difesa, i quali devono essere efficaci ma comunque proporzionati sia alla pericolosità della situazione che alle caratteristiche soggettive della minaccia che si deve affrontare, in modo da utilizzare il minimo indispensabile della forza. In questo senso, tenendo conto delle limitazioni delineate dalla necessità, dalla legalità e dalla proporzionalità, nelle attività suddette è necessario sempre seguire la seguente progressione: presenza fisica (intesa come deterrente verso azioni criminose), dialogo, contatto fisico (dal semplice contenimento al causare dolore), utilizzo di “armi meno che letali” o less than letal, utilizzo di armi o opzioni letali.

​E' un tema trattato in tutti i moduli inerenti attività di ordine pubblico, ovvero in tutte quelle attività di polizia rivolte nei confronti di moltitudini di persone. In particolare l’argomento viene trattato suddiviso in diversi sottoinsiemi.
In primis viene fornita una definizione dei diversi concetti di folla e gruppo in riferimento anche al tipo di legame che intercorre tra i singoli individui al loro interno (fisico e psicologico).
Vengono poi illustrate le differenti tipologie di folla: pacifica, spaventata ed in tumulto.
Si evidenziano poi le particolari dinamiche psicologiche che animano i comportamenti delle folle quali: la suggestionabilità reciproca di tipo ipnotico, l’esasperazione di tutte le emozioni e dei sentimenti (rabbia, paura, entusiasmo), il prevalere delle pulsioni irrazionali, il senso di irresponsabilità dovuto all’anonimato, la leadership.

L’attività di polizia a tutela dell’ordine pubblico è caratterizzata da un massiccio impiego di operatori, dovuto dalla necessità di dover controllare, contenere ed eventualmente affrontare una altrettanto numerosa moltitudine di persone. È necessario dunque per ogni Comandante di poter fruire di strumenti, dispositivi e procedure operative idonee, per quantità e qualità di risorse impiegate sul campo, alla situazione contingente. In questo senso, dalla dottrina viene identificato il nucleo composto da quattro operatori (quaternario) quale unità operativa di base. Quali dispositivi più complessi, in ordine di grandezza, vengono individuati la squadra, il plotone, la compagnia.

​Firefighting: nell’ambito delle attività concernenti la tutela ed il mantenimento dell’ordine pubblico, può capitare sovente che degli operatori siano oggetto del lancio di ordigni che possono provocare degli incendi di cose, persone o degli stessi operanti. In questo senso si inseriscono le tecniche di fire fighting, che permettono all’operatore di ordine pubblico di proteggersi e difendersi efficacemente dalla fiamme mediante tecniche individuali di autospengnimento e collettive.

Non lethal-options: riguardano l’utilizzo di armi esplicitamente progettate ed impiegate con lo scopo primario di inabilitare le persone

  • Missione
  • Contributo nazionale
  • Notizie dal Teatro
  • Operazioni MIADIT - Somalia concluse
  • Galleria fotografica
  • Galleria video
  • Gallerie Multimediali delle Forze Armate
  • Note Legali
  • PEC
  • Privacy
  • Mappa sito
  • Contatti
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Accesso civico
  • Esercizio Del Potere Sostitutivo
  • Credits
  • Intranet
© 2015 Ministero della Difesa V.4.0.0 - 19 giugno 2015

Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, anche di terze parti, per migliorare i servizi. Se vuoi saperne di più clicca qui

Continuando la navigazione accetterai automaticamente l’utilizzo dei cookie.

Cookies

Questo sito utilizza i cookies. Un cookie è un file di testo di dimensioni ridotte che un sito invia al browser e salva sul computer dell'utente. I cookies vengono utilizzati solo conformemente a quanto indicato in questa sezione, non possono essere utilizzati per eseguire programmi o inviare virus al computer dell'utente. I cookies vengono assegnati all'utente in maniera univoca e possono essere letti solo dal server web deldominio che li ha inviati. E' utile ricordare che i cookies contengono solo le informazioni che vengono fornite spontaneamente dall'utente e che non sono progettati per raccogliere dati automaticamente del disco fisso dell'utente e trasmettere illegalmente dati personali sull'utente o sul suo sistema.

Questo sito usa i cookies con lo scopo di semplificare o agevolare la navigazione sul sito e ottimizzare le campagne pubblicitarie.

Per semplificare o agevolare la navigazione, così come per finalità statistiche (in forma aggregata), vengono utilizzati i così detti cookies tecnici che nel nostro caso possono essere rilasciati dal sistema proprietario di Sisal o da altri sistemi come da Adobe Analytics e Google Analytics.

Puoi esaminare le opzioni disponibili per gestire i cookie nel tuo browser. Il browser può essere usato per gestire cookie relativi a funzioni base, al miglioramento del sito, alla personalizzazione e alla pubblicità. Browser differenti utilizzano modi differenti per disabilitare i cookie, ma si trovano solitamente sotto il menu Strumenti o Opzioni. Puoi anche consultare il menu Aiuto del browser. Oltre alla gestione dei cookie, i browser ti consentono solitamente di controllare file simili ai cookie, come i Local Shared Objects, ad esempio abilitando la modalità privacy del browser

Chiudi