Il 25 maggio, il Gen. Jeffrey L. Harrigian, ufficiale statunitense alla guida dell’Allied Air Command (AIRCOM) di Ramstein, durante il programma di visita delle forze aeree alleate in Romania che contribuiscono al rafforzamento della postura di deterrenza nel fianco orientale della NATO, si è recato presso base aerea rumena di Mihail Kogălniceanu, Costanza, dove è attualmente rischierato il contingente italiano della Task Force Air – Romania “Black Storm” (TFA-R).
L’attività operativa della TFA-R a supporto della missione di enhanced Vigilance Activity (eVA) della NATO, è infatti sotto il controllo operativo di AIRCOM, che lo esercita attraverso il Combined Air Operation Center (CAOC) di Torrejon e dei Control and Reporting Center (CRC) di volta in volta competenti.
Sulla base di Costanza, oltre alle forze aeree italiane impiegate in attività di Combat Air Patrol (CAP) dei confini rumeni rientranti nella missione eVA, opera anche una componente britannica alla quale la TFA-R ha ceduto nel mese di aprile la responsabilità del servizio di Quick Reaction Alert (QRA) nel quadro della missione NATO di enhanced Air Policing (eAP).
Durante la visita, il generale statunitense è stato accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica rumena, Gen. Viorel Pana, e si è incontrato con i comandanti dei contingenti sotto il proprio comando e controllo, recandosi poi presso la linea di volo nella quale sono schierati i velivoli Eurofighter F-2000A della TFA-R impiegati nelle attività eVA, per una breve illustrazione delle capacità operative.
Gli otto aeromobili e i relativi equipaggi provengono da tutti gli Stormi dell’Aeronautica Militare che operano in Patria con tale sistema d’arma.
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