“Vi ringrazio per il contributo che ognuno di voi sta assicurando al servizio del vostro Paese e della nostra Alleanza. La vostra presenza è la dimostrazione tangibile che la NATO è un’Alleanza coesa e unita”.
Con queste parole il Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha voluto salutare i militari italiani, tedeschi, rumeni e americani schierati in occasione della sua visita insieme al Presidente della Repubblica rumena, Klaus Iohannis, presso l’aeroporto di Mihail Kogălniceanu.
L’evento è stato organizzato in occasione dell’arrivo nel Paese della prima aliquota di personale della US Army inviata dagli Stati Uniti nel Paese ed è stato anche un momento per sottolineare come l’impegno e la presenza della NATO in questo Paese sia ormai un elemento consolidato.
A suggellare la presenza delle forze della NATO un passaggio in volo di una coppia di Eurofighter 2000 italiani insieme agli F/A-18 americani e ai Mig-21 e F-16 rumeni.
La presenza degli uomini e delle donne della Task Force Air Black Storm, l’unità operativa dell’Aeronautica Militare che dai i primi di dicembre assicura con i velivoli Eurofighter 2000 il servizio di sorveglianza dello spazio aereo insieme ai Mig-21 Lancer rumeni, rientra infatti all’interno delle missioni di Air Policing della NATO.
Attività che l’Alleanza assicura da più di 60 anni e rappresenta uno dei cardini dell’attuale sistema di scurezza che l’Alleanza garantisce anche a quei Paesi membri che non sono ancora in grado di garantire in maniera autonoma la difesa dello spazio aereo di propria competenza.
Per gli Eurofighter 2000 dell’Aeronautica Militare si tratta del secondo impegno in Romania dopo quello del 2019 e dimostra il costante contributo dell’Italia nel contesto NATO. Un apporto riconosciuto sia dalla NATO, come dimostra l’apprezzamento che il Segretario Generale ha voluto fare al comandante della Task Force Air e all’Ambasciatore d’Italia in Romania, Alfredo Maria Durante Mangoni durante la rassegna del reparto italiano schierato, che dalla Romania come sottolineato dal Presidente rumeno Iohannis che ha ricordato lo stretto legame di collaborazione che lega i due Paesi.
#UnaForzaperilPaese
La Task Force Air Black Storm è rischierata presso l'aeroporto romeno di Mihail Kogălniceanu di Costanza per contribuire a garantire l'integrità dello spazio aereo della Romania rafforzando le attività di sorveglianza svolta dalla Forṱele Aeriene Romậne, l'aeronautica romena.
Dai primi di dicembre, sotto la Lead del 36° Stormo, sono presenti sulla base rumena i velivoli Eurofighter 2000 con equipaggi di volo provenienti dai quattro Stormi che garantiscono, senza soluzione di continuità, la difesa dello spazio aereo italiano (4°Stormo di Grosseto, il 36° Stormo di Gioia del Colle, il 37° Stormo di Trapani e il 51° Stormo di Istrana). Questa è la seconda volta, dopo la prima esperienza nel 2019, che i velivoli Eurofighter 2000 vengono rischierati in Romania in operazioni di Air Policing.
L’Air Policing è una missione di difesa collettiva, concetto quest'ultimo cardine del Trattato NATO, condotta in tempo di pace ininterrottamente, 365 giorni all’anno, allo scopo di assicurare l’integrità e la sicurezza dello spazio aereo di tutti i Paesi dell’Alleanza.