Un altro doppio scramble per gli Eurofighter2000 della Task Force Air Black Storm che in due giorni sono stati attivati quattro volte.
Durante la giornata la catena di comando e controllo della NATO ha richiesto per due volte l’intervento dei velivoli italiani a seguito, in entrambe i casi, di un potenziale ingresso di traffico aereo non autorizzato all’interno dell’area di competenza.
Il mancato rispetto delle procedure internazionali di navigazione aerea del traffico aereo ha dato così il via agli ordini di decollo immediato, scramble in gergo tecnico, per la coppia di Eurofigter 2000 della cellula di QRA (Quick Reaction Allert) in prontezza presso l’aeroporto rumeno di Mihail Kogalniceanu.
I velivoli della TFA Black Storm, in costante contatto con il CRC (Centro di riporto e Controllo), hanno monitorato il traffico aereo all’interno della FIR (Flight Information Region) rumena prima di rientrare alla base.
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