Nelle settimane scorse si sono avvicendati gli istruttori italiani dei Mobile Training Team all’interno del Kurdistan Training Coordination Center, unità a guida italiana inquadrata nel Combined Joint Task Force impegnato nell'operazione “Inherente Resolve” della missione in Iraq, con l’intento di addestrare le Forze di Sicurezza curde del Ministero degli Affari Peshmerga e del Ministero degli Interni.
L’addestramento riguarda l’incremento delle capacità operative orientate al contrasto di Daesh, nella sua nuova forma di forza insorgente, tra le quali: la difesa dalla minaccia chimica, biologica e radiologica; l’individuazione e neutralizzazione degli ordigni esplosivi improvvisati, il soccorso medico operativo.
Particolare attenzione è rivolta alla formazione di istruttori locali, figure fondamentali per garantire l’addestramento in autonomia delle unità curde. Fino ad oggi sono oltre 170 gli istruttori curdi formati dai militari dell’Esercito Italiano a seguito del superamento del corso.
Recentemente il Kurdistan Training Coordination Center ha pianificato nuovi percorsi formativi orientati alla formazione della figura d’insegnante, in grado di provvedere alla formazione degli istruttori nell’ambito delle Brigate e dei battaglioni curdi. Ai corsi dedicati al personale operante negli staff dei battaglioni, inoltre, si è aggiunto il Leadership course che ha il fine di uniformare e migliorare la capacità di pianificazione, organizzazione e condotta dell’addestramento nei centri di addestramento situati nella Regione Autonoma del Kurdistan.
Il Kurdistan Training Coordination Center, composto da circa 300 militari provenienti da Italia, Gran Bretagna, Ungheria, Olanda, Germania, Finlandia, Slovenia e Turchia, grazie ai risultati conseguiti continua a ricevere il riconoscimento e l’apprezzamento sia all’interno della Coalizione sia dalle Autorità civili e militari irachene e curde.