Conclusa oggi ad Erbil, la visita del Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, Generale di Corpo D’Armata Luciano PORTOLANO, al Contingente italiano impiegato in teatro operativo iracheno nell’ambito della Coalizione “Inherent Resolve”.
Nelle giornate del 13 e 14 novembre, il Generale Portolano, ha fatto tappa prima a Baghdad, per incontrare la compagine nazionale che opera nel Comando CJTF (Combined Joint Task Force) per poi giungere ad Erbil dove è dislocato gran parte del contingente italiano della missione “Prima Parthica”.
Il Generale Portolano, accompagnato dal Comandante del Contingente Militare Italiano e Direttore del Training del Combined Joint Task Force, Generale di Brigata Paolo FORTEZZA, è stato accolto presso Camp Singara, dal Colonnello Giovanni Pezzo, Comandante del Supporto Nazionale. Tra gli ospiti la Console d’Italia ad Erbil, Dottoressa Serena Muroni, e la partecipazione dei Comandanti delle diverse Unità delle Forze Armate Italiane di stanza ad Erbil.
Dopo un briefing introduttivo presentato dal Generale Fortezza, sugli aspetti salienti della condotta della missione in Iraq, il Generale Portolano ha visitato la base di Camp Singara.
Attraverso una mostra statica, le componenti specialistiche in sede, Task Force L-INT (Land Intelligence) preposta al supporto intelligence del livello tattico, Compagnia C4 inquadrata nel Battaglione di Supporto, per i collegamenti e le comunicazione e TUCC (Training Unit Carabinieri) della TFP-I (Task Force Police – Iraq) , ognuna per le rispettive peculiarità e capacità operative, hanno illustrato equipaggiamenti e materiali in dotazione, oltre a compiti e attività condotte a supporto dell’addestramento delle Forze di Sicurezza irachene e della Regione Autonoma del Kurdistan.
Presso l’aula polifunzionale di Camp Singara, struttura di recente realizzazione nell’ambito dei diversi interventi strutturali mirati al miglioramento degli standard qualitativi logistici e di accoglienza della base, con il saluto al contingente italiano della missione Prima Parthica, si è conclusa la prima giornata della visita.
Il Generale Portolano ha ringraziato gli uomini e le donne dell’Esercito, dell’Aeronautica Militare, della Marina e dei Carabinieri impegnati in Iraq con i quali l’Italia contribuisce all’attività di contrasto al terrorismo internazionale “..Il benessere è generato da un bene primario che è la sicurezza..” ha proseguito il Comandate del COI “.. nei teatri operativi, come in Patria, il comparto Difesa è tra i primi produttori di sicurezza, un comparto coeso che accanto ed insieme a tutte le Istituzioni, esprime e rappresenta il “Sistema Paese”.
Apprezzamento del lavoro svolto dalle Forze Armate Italiane nella dedica e firma dell’Albo d’Onore del Supporto Nazionale.
La visita, nella giornata del 14 novembre, è proseguita presso il Comando KTCC (Kurdistan Training Coordination Center), Comando multinazionale a guida italiana preposto all’organizzazione e la condotta dell’addestramento delle Forze di Sicurezza Peshmerga.
Il Comandante, Colonnello Giuseppe LEVATO, ha presentato l’articolazione del training e le risultanze di tale attività. Hanno partecipato al briefing altre pedine del contributo nazionale alla Coalizione "Inherent Resolve”, il Vice Direttore del DMA (Directorate of Military Assistance) Colonnello Paolo PAPPALARDO e il Vice Direttore dell’MLT (Ministerial Liaison Team) Colonnello Giancarlo CORETTO.
A conclusione delle due giornate in teatro iracheno del Comandante del COI, la visita degli assetti nazionali specialisti dell’aria: l’Air Task Group Griffon, su elicottero UH-90 al comando del Tenente Colonnello dell’Aviazione Esercito Francesco ROMANO e il Task Group Albatros al comando del Magg. dell’Aereonautica Cristian MOLTENI per l’assetto C-27 JEDI.
Due giorni durante i quali il Generale PORTOLANO ha incontrato e dialogato con Comandanti e personale del Contingente italiano della Coalizione anti Daesh in Iraq, attività che sta conducendo nei diversi teatri operativi, a contatto con uomini e donne delle Forze Armate che operano in contesti multinazionali con paesi partner a garanzia della sicurezza e della stabilità di territori e popolazioni che soffrono il terrorismo e la minaccia alla Pace.
Il Generale di Corpo d’Armata Luciano PORTOLANO, dopo una lunga esperienza operativa sul campo da Comandante all’estero e in Patria, dal 2 settembre 2019 è alla guida del Comando Operativo di Vertice Interforze, organismo alle dirette dipendenze del Capo di Stato Maggiore della Difesa, che esercita la pianificazione, il coordinamento e la direzione delle operazioni militari delle Forze Armate Italiane e sulle esercitazioni interforze e multinazionali e tutte le attività ad esse collegate. Inoltre, il COI fornisce il contributo all’ elaborazione della dottrina NATO e di altre Organizzazioni Internazionali.
In ambito nazionale è l'organo deputato a gestire le richieste e l'esecuzione di concorsi delle Forze armate, compresa l'Arma dei carabinieri, avanzate dalle autorità istituzionali e territoriali in occasione di calamità naturali o eventi straordinari.
L’Italia prende parte alla Coalizione multinazionale in Iraq (che attualmente annovera 79 Paesi e 5 Organizzazioni internazionali partecipanti) contro i terroristi del DAESH operanti in Iraq e Siria, con un contributo di 950 uomini delle Forze Armate.