Ministero della Difesa

Nei giorni scorsi, presso Camp Singara, la base italiana di Erbil nella Regione autonoma del Kurdistan iracheno, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, si è recato in visita all' Italian National Contingent Command - Land, il Contingente italiano dell'Operazione Prima Parthica.

Il Ministro italiano, dopo aver ricevuto, al suo arrivo, gli onori  da parte di un picchetto in armi, è stato accolto dal Comandante del Contingente, Colonnello Domenico Di Biase, che durante un office call ha fornito un aggiornamento della situazione operativa e un quadro d'insieme degli impegni attuali e futuri del Contingente italiano in terra irachena.

Dopo la firma del libro d'onore ed una visita all’infrastruttura militare, recentemente sottoposta a diversi lavori per l'implementazione della force protection, la visita si è conclusa con un saluto dell'Alta Autorità Politica ad una rappresentanza dei militari schierata. 

Nel suo indirizzo di saluto, il Ministro ha voluto ringraziare gli uomini e le donne in divisa per la professionalità e la dedizione messa in campo nel complesso scenario iracheno sottolineando, al contempo, la sempre maggiore centralità e importanza che la missione in Iraq sta assumendo anche in prospettiva dell'ormai sempre più prossima assunzione della leadership dell'Italia prevista la prossima primavera alla guida della Missione in Iraq della NATO.

Dopo aver esteso gli auguri a tutto il personale per le imminenti festività di fine anno, la visita istituzionale, condotta nel pieno rispetto delle norme volte al contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, è proseguita con l'incontro con il Presidente dell'Autorità Regionale Kurda, Nechirvan Barzani, presso il palazzo presidenziale.

Forze Armate italiane assieme ai partners della Coalizione internazionale nell'ambito della missione internazionale Prima Parthica sono in prima linea per la stabilizzazione dell'area accanto alle Forze locali per neutralizzare le ultime cellule di resistenza terroristica dell'Isis, ristabilire la sovranità dello Stato e supportare le  Forze Armate e di Polizia in grado di garantire la sicurezza della Nazione.

 #UnaForzaperilPaese