Attualmente la consistenza massima annuale autorizzata dall’Italia per il contingente nazionale impiegato nella missione è di circa 250 tra uomini e donne dell’Esercito.
Con l’adesione all’iniziativa “eVA”, dopo il previsto iter autorizzativo parlamentare, l’Italia si conferma tra i principali Paesi contributori, in termini di uomini, mezzi e risorse, al rafforzamento della postura di deterrenza e difesa della NATO sul fianco est.