Da ieri 1° settembre 2022 e per un periodo di tre mesi circa, la fregata Alpino della Marina Militare si è aggregata allo Standing NATO Maritime Group 2 (SNMG2), avvicendando la fregata Bergamini che termina il dislocamento all’interno del dispositivo comandato dal Rear Admiral Michael Scott Sciretta (US Navy), imbarcato sul Cacciatorpediniere USS Forrest Sherman.
Lo SNMG2 è composto da assetti aeronavali appartenenti ai Paesi membri dell’Alleanza che opera per contrastare la minaccia del terrorismo, contribuire alla sorveglianza marittima e alla raccolta di informazioni relative alle attività che possono costituire un potenziale pericolo per la sicurezza nazionale e alleata.
La fregata Bergamini e le altre unità internazionali del dispositivo SNMG2 hanno operato suddivise in due Task Unit: la prima impegnata in attività operativa in Mar Egeo, mentre l’altra dispiegata nell’intero bacino del Mar Mediterraneo.
Nave Bergamini ha fornito costante supporto e protezione al Carrier Strike Group 8 (CSG8), nel quale opera la portaerei USS Harry S Truman, mettendo in luce la versatilità e l’interoperabilità della Marina Militare.
#UnaForzaperilPaese
Il Secondo Gruppo Navale Permanente opera sotto il controllo operativo del Comando della Componente Marittima Alleata (Allied Maritime Command – MARCOM) e rappresenta una delle quattro Forze Navali Permanenti (Standing Naval Forces) che rispondono ai requisiti della NATO Response Force, garantendo l'assolvimento di compiti quali la partecipazione a esercitazioni, la capacity building e la conduzione delle missioni assegnate all'Alleanza Atlantica.
Più nello specifico, tali attività rientrano nel più ampio concetto di Cooperative Security – uno dei tre pilastri dell'Alleanza – e permettono di sviluppare il dialogo e la cooperazione con le Marine del Mediterraneo partner della NATO, fondamentali per accrescere la sicurezza marittima regionale e prevenire potenziali crisi.