Presso l’Ospedale Militare di Beirut, alla presenza del Comandante della MIBIL Col. Angelo Sacco, è stato sottoscritto, dal Generale di Brigata Andrea Torzani, Capo Ufficio Legale del COVI, e dal Brigadier Generale Maher Abou Shaar, Capo del Servizio Sanitario Militare, entrambi delegati dai rispettivi Ministri della Difesa, il Technical Arrangement che regolamenta la presenza e le attività del personale militare medico e infermieristico nazionale, che opera in ausilio alle strutture ospedaliere delle Forze Armate libanesi.
La Difesa italiana ha deciso di intervenire per supportare il sistema sanitario militare libanese che opera a favore di un bacino di utenza molto ampio.
Esso include infatti, oltre al personale militare in servizio e in pensione, anche i rispettivi familiari, di fatto assicurando assistenza sanitaria a circa il 15% dell’intera popolazione libanese.
L’accordo trae le sue premesse da una ricognizione sanitaria in Libano effettuata negli scorsi mesi, durante la quale è emersa la possibilità di assistere le Forze Armate libanesi (LAF) attraverso l’invio di team sanitari (MMTT- Medical Mobile Training Team) delle Forze Armate Italiane, presso il pronto soccorso delle strutture dell’ospedale Militare di Beirut e del Dispensario militare di Tripoli.
Il supporto sanitario alle LAF si inserisce nell’ambito della Missione Bilaterale MIBIL e conferma il percorso di cooperazione tra i due paesi ormai avviato da anni.
Il Technical Arrangement è basato sull’Accordo di Cooperazione nel settore della Difesa, stipulato nel 2004 tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica del Libano e sul Technical Arrangement della Missione Bilaterale MIBIL e costituisce, un’ulteriore opportunità per rinforzare i rapporti di cooperazione tra i due Paesi in ambito politico e militare.
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