Si è concluso oggi il 2° Corso Anfibio della durata di 6 settimane tenutosi presso la Caserma Ermanno Carlotto di Brindisi e rivolto al personale della Marina Libica.
Addestramento anfibio a difficoltà crescente
Il corso, svolto presso la Brigata Marina San Marco della Marina Militare italiana, ha visto per sei settimane i militari libici impegnati in un intenso addestramento tattico in ambiente anfibio ed in numerose attività formative a difficoltà crescente, con l’obiettivo di incrementare le capacità operative dello stesso personale straniero giunto in Italia lo scorso 5 aprile.
Esercitazione finale durata 48 ore
I Militari della Marina Libica hanno suggellato il momento formativo con una esercitazione finale anfibia, della durata di 48 ore, pianificata e condotta presso il polo addestrativo anfibio della Marina Militare dell’Isola delle Pedagne, sotto la supervisione del personale Istruttore della Brigata Marina San Marco.
Consegnati gli attestati
Durante la cerimonia conclusiva presieduta dal Comandante del 1° Reggimento San Marco, Capitano di Vascello Francesco Marino, ed alla presenza del Capo della Sezione Militare dell’Ambasciata Libica in Roma sono stati consegnati a dieci militari appartenenti alle Forze Speciali della Marina Libica gli attestati di frequenza quale riconoscimento del traguardo professionale raggiunto.
Il Corso di indottrinamento Anfibio rappresenta una preziosa occasione di cooperazione tra il personale appartenente alle Marine Italiana e Libica, e costituisce un valore aggiunto nel dialogo tra i due Paesi.
La missione è intesa a fornire assistenza e supporto al Governo di Accordo nazionale libico ed è frutto della riconfigurazione, in un unico dispositivo, delle attività di supporto sanitario e umanitario previste dall’Operazione Ippocrate e di alcuni compiti di supporto tecnico-manutentivo a favore della Guardia costiera libica rientranti nell’operazione Mare Sicuro.
La nuova missione, che ha avuto inizio a gennaio 2018, ha l’obiettivo di rendere l’azione di assistenza e supporto in Libia maggiormente incisiva ed efficace, sostenendo le autorità libiche nell’azione di pacificazione e stabilizzazione del Paese e nel rafforzamento delle attività di controllo e contrasto dell’immigrazione illegale, dei traffici illegali e delle minacce alla sicurezza, in armonia con le linee di intervento decise dalle Nazioni Unite.