L’Italian National Support Element (IT-NSE), ha partecipato all’inaugurazione dell’Ospedale “Xoogga” di Mogadiscio svoltasi al termine della costruzione del padiglione per le “emergenze” realizzato grazie all’operato dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS), dalla Cellula CIMIC e donatori.
Alla cerimonia hanno presenziato diverse autorità locali tra le quali il Ministro della Difesa Somalo.
Durante la cerimonia sono stati consegnati ufficialmente, alle Autorità somale, i locali dell’Ospedale, che risulta ora funzionante grazie ai numerosi interventi di ristrutturazione e alla donazione di strumentazioni tecniche.
La struttura, ricostruita con fondi italiani, è il frutto della stretta cooperazione tra l’Italian National Support Element in Mogadiscio e l'Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo sviluppo, svoltasi nel quadro di più ampie attività di cooperazione condotte in coordinamento con il governo locale per il supporto delle fasce più deboli della popolazione somala.
Il Comandante dell’IT-NSE, Ten.Col. Pino Rossi, intervenuto alla cerimonia ha sottolineato quanto importante sia l’impegno dell’Italia nel supportare le Autorità locali nel processo di stabilizzazione e sviluppo del Paese e quanto il coordinamento con le Agenzie nazionali quali appunto l’AICS, abbia garantito il raggiungimento della messa in opera dell’Ospedale “Xoogga”, evidenziando che la struttura sanitaria da “chiusa” è ora funzionante e polo sanitario di riferimento per il personale militare e civile delle Forze Armate somale ma anche dei cittadini del Distretto di Hodan.
Nel corso della cerimonia è intervenuto il Gen. B. Pietro Addis, Mission Force Commander della Missione EUTM-Somalia, che ha ribadito l’importanza che la struttura sanitaria ha in questo momento per i militari e la popolazione somala e questo anche grazie all’attività di advising svolta da EUTM-Somalia a favore del settore sanitario delle Somalian National Armed Forces.
In tale quadro, si evidenzia che questi interventi vengono coordinati sul territorio grazie al contributo degli operatori del Multinational CIMIC Group, unità dell'Esercito - a valenza interforze e multinazionale - specializzata nella cooperazione civile-militare.