Il 1° ottobre 2021 l’Ammiraglio di Divisione Fabio Agostini ha ceduto il comando dell’Operazione EunavForMed Irini al Contrammiraglio Stefano Turchetto, nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel Quartier Generale di Roma, presso la sede del Centro Operativo di Vertice Interforze italiano alla presenza del generale Claudio Graziano, Chairman dell’EU Military Committee, del generale Enzo Vecciarelli, Capo di Stato Maggiore della Difesa, e del Generale di Luciano Portolano, Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze.
L'Operazione ha indagato su circa 4000 navi, monitorato 16 porti e terminali petroliferi, effettuato più di 180 visite a bordo di navi mercantili con il permesso del Comandante ed effettuato 20 ispezioni complete di navi sospette con il consenso dello Stato di bandiera.
In una delle ispezioni è stato rinvenuto un carico illecito di carburante per aviazione militare, vietato dalle risoluzioni Onu e dalle norme europee, e la nave mercantile è stata dirottata verso un porto in Grecia.
Questa è stata la prima operazione di diversione mai effettuata dall'Unione Europea.
Ma le attività di Irini non si limitavano alla prevenzione e al monitoraggio dei traffici in mare. Eunavfor Med IRINI ha indagato su circa 600 voli sospetti, monitorato 25 aeroporti e analizzato migliaia di immagini satellitari dal Centro satellitare europeo di Torrejón de Ardoz.
I risultati di questa attività sono stati riportati in 20 rapporti di ispezione e in circa 31 rapporti speciali al gruppo di esperti delle Nazioni Unite, la maggior parte dei quali con prove raccolte sia per il traffico di armi che per il contrabbando di petrolio.
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