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Sarajevo: L'Ordinario Militare, Arcivescovo Angelo BAGNASCO, in visita al Contingente Italiano

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7 gennaio 2005 - 

Sarajevo: L'Ordinario Militare, Arcivescovo Angelo BAGNASCO, in visita al Contingente Italiano

L'Ordinario Militare, Arcivescovo Angelo Bagnasco, ha fatto visita ieri, nel giorno dell'Epifania, al contingente italiano in Bosnia Erzegovina.

A riceverlo, al suo arrivo all'aeroporto civile di Sarajevo, il comandante, Colonnello Edoardo Maggian, con il cappellano militare del contingente, Monsignor Sandro Capraro.

L'Arcivescovo Bagnasco ha celebrato la Santa Messa presso la Tito Barracks, sede del contingente nazionale dell'esercito, coadiuvato dallo stesso cappellano militare del contingente.

Dopo la celebrazione della messa si è intrattenuto con tutti i militari del contingente per il pranzo della "Befana", dove, al termine, ha rinnovato l'ammirazione per la presenza e per l'opera delle Forze Armate Italiane in Bosnia.

Ha esordito con queste parole: "è sempre più sentita la presenza delle Forze Armate nella società italiana come parte costruttiva di se stessa e non corpo estraneo. Dobbiamo sentire la vicinanza del nostro popolo ai nostri militari e in particolar modo a chi svolge le missioni di pace. La ricostruzione si serve dell'ordine e la sicurezza che la presenza dei militari porta è una garanzia. Ma la ricostruzione si serve molto anche di uno stile di vita che i militari italiani portano con naturalezza là dove sono.

Uno stile di vita che riflette un modo di pensare, un mondo culturale, dei principi, dei valori e lo vedo in tutti i teatri operativi che ho visitato, dove ho sempre visto questa presenza questo stile di vita di rapportarsi alle cose e dove i criteri generali diventano importanti per queste terre martoriate dalla guerra."

L'Ordinario Militare ha poi visitato l'orfanotrofio "Egypat" di Sarajevo, l'asilo distrutto e bruciato durante le guerre e sempre ricostruito per accogliere i bambini vittime innocenti; attualmente venti degli ospiti dell'istituto beneficiano di adozioni a distanza da parte di famiglie italiane.

Prima di partire e rientrare in Italia, Mons. Bagnasco ha incontrato i Carabinieri dell'IPU (ex MSU), l'Unità di Integrata di Polizia multinazionale a guida italiana operante in Bosnia.

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