Nei giorni scorsi una delegazione della Task Force Air (TFA) 36° Stormo ha visitato la sede di Tallinn (Estonia) delle Missionarie della Carità di Madre Teresa di Calcutta, una struttura che si occupa di dare assistenza a famiglie senza tetto ed in difficoltà.
In occasione dell’incontro i militari delle Forze Armate italiane hanno consegnato alle quattro Sorelle, appartenenti all’ordine di Santa Madre Teresa di Calcutta, alcuni pacchi di generi alimentari raccolti su iniziativa benefica da parte di tutto il personale della Task Force Air 36° Stormo.
Il personale della TFA 36° Stormo, rischierata dai primi giorni di gennaio sull’Aeroporto Militare di Ämari in Estonia, nell’ambito della missione NATO di Enhanced Air Policing, ha il compito di assicurare l'integrità dello spazio aereo sui cieli delle Repubbliche Baltiche.
L'attività di Air Policing è condotta sin dal tempo di pace e consiste nella continua sorveglianza e identificazione di tutte le violazioni all'integrità dello spazio aereo NATO alle quali si fa fronte prendendo le appropriate azioni utili a contrastarle, come ad esempio il decollo immediato, in gergo tecnico "scramble".
L'Italia partecipa, a partire da Gennaio del 2018, con assetti nazionali dell'Aeronautica Militare, inquadrati nella Task Force 36° Stormo, costituita da circa 120 militari oltre a due velivoli Eurofighter della base aerea di Gioia del Colle (BA) e da due del 4° Stormo di Grosseto, rischierati presso l’aeroporto di Ämari, a pochi chilometri da Tallin.
Trattasi di fatto di una attività che l'Aeronautica Militare italiana ha già svolto in altri paesi tra cui l'Islanda, la Bulgaria, e i Paesi Baltici, e che per la prima volta viene implementata in Estonia. Tali missioni rappresentano la capacità dei Paesi dell’Alleanza di condividere e ottimizzare l’impiego di mezzi, di personale e di professionalità, per salvaguardare lo spazio aereo NATO, riducendo i costi e massimizzando l’efficienza.