Monsignor Giorgio Bertin Vescovo di Gibuti, ha celebrato ieri presso la Base Militare di Supporto di Gibuti, la "Santa Messa domenicale".
Alla funzione religiosa, hanno partecipato il Comandante della BMISCol. (EI) Gennaro Scotto di Santolo con una rappresentanza del personale delle Forze Armate in servizio presso la BMIS e il Comandante della Missione MIADIT Col. (CC) Ruggiero Capodivento con personale dell’Arma dei Carabinieri impegnato nell’attività addestrativa a favore delle Forze Armate gibutiane e somale (MIADIT 16).
"Cari amici, l'incontro di oggi è proficuo per ringraziarvi del supporto che fornite quotidianamente, anche in questo periodo di pandemia, alla stabilizzazione dell’area del Corno d’Africa e del concreto aiuto alla popolazione gibutiana". Con queste parole, durante l'omelia, il Vescovo ha salutato le donne e gli uomini in uniforme, sottolineando il prezioso aiuto apportato anche durante la pandemia, sempre caratterizzata da profonda umanità, ispirato al bene comune per la collettività, nel contesto sociale di Gibuti.
il Col. Scotto di Santolo, nel sottolineare il “momentum religioso” di condivisione a prescindere dalle diverse confessioni, ha ringraziato Monsignor Bertin per la fraterna vicinanza che ha sempre manifestato verso la comunità militare della BMIS e salutato gli ospiti dei contingenti stranieri intervenuti in quello che vuole diventare un appuntamento mensile, nell’ottica di un consolidamento dei rapporti con tutti gli interlocutori presenti sul territorio, forzatamente anemizzati in relazione ai noti eventi pandemici.
La Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) in GIBUTI, guidata dal Colonnello (EI) Gennaro Scotto di Santolo, fornisce supporto logistico a tutte le componenti nazionali in transito sul territorio gibutiano impegnate nel Corno d’Africa e nell’Oceano indiano, con particolare riferimento alle Missioni MIADIT Somalia, EUTM Somalia ed EUNAVFOR ATALANTA.
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