Attiva modalità di accessibilità
Disattiva modalità di accessibilità

Ministero della Difesa

  • WebTv
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Italiano
  • Inglese
  • Francese
  • Home
  • Presidente della Repubblica
  • Ministro della Difesa
  • Sottosegretari
  • Uffici di diretta collaborazione
  • Organismo di Valutazione Performance
  • Commissariato Generale Onoranze ai Caduti
  • Ufficio Centrale Bilancio e Affari Finanziari
  • Ufficio Centrale Ispezioni Amministrative
  • Stato Maggiore della Difesa
  • Segretariato Generale della Difesa
  • Giustizia Militare
  • Area Stampa
  • Organigramma

Skip Navigation LinksHome Page / Operazioni Militari / Operazioni internazionali / Acque Somalia - Atalanta/Ocean Shield / Notizie dal Teatro / Op. Atalanta: Nave Alpino rientra in Italia

Invia questa pagina a un amico Stampa questa pagina

Op. Atalanta: Nave Alpino rientra in Italia

Tweet
Segui @SM_Difesa

7 dicembre 2020 -  Oceano Indiano

Op. Atalanta: Nave Alpino rientra in Italia

Nave Alpino della Marina Militare cede il ruolo di flagship di EUNAVFOR Somalia Op. Atalanta e rientra in Patria

Nave Alpino della Marina Militare cede il ruolo di flagship di EUNAVFOR Somalia Op. Atalanta e rientra in Patria Nave Alpino della Marina Militare cede il ruolo di flagship di EUNAVFOR Somalia Op. Atalanta e rientra in Patria Nave Alpino della Marina Militare cede il ruolo di flagship di EUNAVFOR Somalia Op. Atalanta e rientra in Patria
Vai alla galleria full screen

​Mercoledì 2 dicembre scorso, al termine della cerimonia di cambio di comando del gruppo navale europeo, la fregata Alpino ha ceduto, alla nave spagnola Reina Sofia il ruolo di Flagship di EUNAVFOR Somalia operazione “Atalanta", la missione dell'Unione Europea che opera nella zona compresa tra il Mar Rosso meridionale, il Golfo di Aden e parte dell'Oceano Indiano.

Dal 2008, anno della sua attivazione, l’operazione “Atalanta” ha visto impegnate 26 navi italiane e per 8 volte il comando è stato affidato ad un ammiraglio della Marina Militare, per ultimo il contrammiraglio Riccardo Marchiò. Questo a significare l’importante ruolo svolto dalla Marina Militare in un bacino che ha grande importanza per gli interessi nazionali e per i suoi riflessi sul cluster marittimo nazionale.

Nave Alpino termina così il suo periodo di impiego in Oceano Indiano iniziato il 5 ottobre 2020.

Partita il 19 settembre dal porto di Taranto, unità di recente ingresso in servizio nella Marina Militare, ha partecipato per la prima volta a questa operazione dell’Unione Europea, raggiungendo altri due traguardi importanti per una Unità navale: il passaggio del canale di Suez e l’attraversamento della linea dell’equatore.

L’attività in Oceano Indiano nata in risposta ai crescenti attacchi di pirateria nell'area del Corno d'Africa (Golfo di Aden e Bacino Somalo) a danno del traffico mercantile, ha come obiettivo la vigilanza a tutela degli interessi nazionali e della sicurezza delle vie marittime in modo tale da assicurare alle navi mercantili in transito l’uso incondizionato del mare. Il gruppo navale comandato dal contrammiraglio Riccardo Marchiò era composto dalla fregata Alpino, che ha ceduto il ruolo di Flagship alla fregata Reina Sofia, dalla nave spagnola Santa Maria e da due velivoli pattugliatori in supporto.

Durante l’attività di pattugliamento nel Bacino Somalo, Nave Alpino ha interagito anche con una nave della Marina giapponese durante una Force Demonstration nelle acque antistanti le coste gibutine.

A seguito del disormeggio dal porto di Gibuti, l’Unità dirigerà alla volta del mar Mediterraneo dove condurrà, prima del rientro in Patria, attività addestrativa con un gruppo navale italiano e con navi di alcune Marine estere.

#UnaForzaperilPaese

Con la Council Joint Action 2008/251 del 10 novembre del 2008, l’UE ha istituito di fatto la prima operazione militare a carattere marittimo a guida europea: l’Operazione Atalanta. La stessa divenuta in poco tempo il tassello nella politica di difesa europea con l’obiettivo di: proteggere le navi del World Food Programme, dell’African Union Mission in Somalia (AMISOM) e altre unità vulnerabili; dissuadere e interrompere atti di pirateria e attacchi armati in mare; monitorare le attività di pesca al largo delle coste della Somalia; supportare le altre missioni dell’Unione Europea e le organizzazioni internazionali, operando per rafforzare la sicurezza marittima nella regione.

La Forza Navale Europea opera in una zona compresa tra il Mar Rosso, il Golfo di Aden e parte dell’Oceano Indiano, Isole Seychelles incluse (una zona di mare che per grandezza è paragonabile a tutto il Mediterraneo).

  • Missione
  • Contributo Nazionale
  • Catena di Comando e Controllo
  • Notizie dal Teatro
  • Gallerie fotografiche
  • Galleria video
  • Gallerie Multimediali delle Forze Armate
  • Note Legali
  • PEC
  • Privacy
  • Mappa sito
  • Credits
  • Contatti
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Accesso civico
  • Esercizio Del Potere Sostitutivo
© 2015 Ministero della Difesa V.4.0.0 - 19 giugno 2015

Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, anche di terze parti, per migliorare i servizi. Se vuoi saperne di più clicca qui

Continuando la navigazione accetterai automaticamente l’utilizzo dei cookie.

Cookies

Questo sito utilizza i cookies. Un cookie è un file di testo di dimensioni ridotte che un sito invia al browser e salva sul computer dell'utente. I cookies vengono utilizzati solo conformemente a quanto indicato in questa sezione, non possono essere utilizzati per eseguire programmi o inviare virus al computer dell'utente. I cookies vengono assegnati all'utente in maniera univoca e possono essere letti solo dal server web deldominio che li ha inviati. E' utile ricordare che i cookies contengono solo le informazioni che vengono fornite spontaneamente dall'utente e che non sono progettati per raccogliere dati automaticamente del disco fisso dell'utente e trasmettere illegalmente dati personali sull'utente o sul suo sistema.

Questo sito usa i cookies con lo scopo di semplificare o agevolare la navigazione sul sito e ottimizzare le campagne pubblicitarie.

Per semplificare o agevolare la navigazione, così come per finalità statistiche (in forma aggregata), vengono utilizzati i così detti cookies tecnici che nel nostro caso possono essere rilasciati dal sistema proprietario di Sisal o da altri sistemi come da Adobe Analytics e Google Analytics.

Puoi esaminare le opzioni disponibili per gestire i cookie nel tuo browser. Il browser può essere usato per gestire cookie relativi a funzioni base, al miglioramento del sito, alla personalizzazione e alla pubblicità. Browser differenti utilizzano modi differenti per disabilitare i cookie, ma si trovano solitamente sotto il menu Strumenti o Opzioni. Puoi anche consultare il menu Aiuto del browser. Oltre alla gestione dei cookie, i browser ti consentono solitamente di controllare file simili ai cookie, come i Local Shared Objects, ad esempio abilitando la modalità privacy del browser

Chiudi