Da oggi nave Carlo Bergamini prende ufficialmente parte all’operazione a guida europea “EUNAVFOR Somalia – Operazione Atalanta”, nata per il contrasto della pirateria nelle acque del Mar Rosso, del Golfo di Aden e dell’Oceano Indiano.
L’unità, comandata dal capitano di fregata Luca Moro, ha disormeggiato dalla Stazione Navale Mar Grande di Taranto lo scorso 26 gennaio e fino al prossimo giugno sarà chiamata a svolgere molteplici attività tese a prevenire ed eventualmente reprimere atti di pirateria nelle aree marittime di interesse dell’operazione, a tutela della libertà di navigazione del traffico mercantile.
Nave Bergamini, che per una parte del periodo di assegnazione assolverà anche l’importante ruolo di unità di bandiera (Flagship) dello staff a guida italiana, ha a bordo assetti specialistici della Sezione Elicotteri, della Brigata Marina San Marco e del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei ed Incursori (COMSUBIN), necessari per assolvere efficacemente tutti compiti richiesti dalla missione.
L’equipaggio italiano sarà impegnato anche in attività definite di Civilian and Military Cooperation (CIMIC), allo scopo di fornire supporto alle popolazioni locali, oltreché al monitoraggio delle attività di pesca al largo della costa somala.
Non mancheranno inoltre occasioni addestrative con le marine militari dei paesi che operano nell’area al fine di incrementare il livello di addestramento e interoperabilità dei rispettivi equipaggi, nonché valorizzare e promuovere le peculiarità dei sistemi imbarcati sulle unità della classe FREMM nell’ambito del continuo sostegno della Marina Militare al Sistema Paese.
#UnaForzaperilPaese
Con la Council Joint Action 2008/251 del 10 novembre del 2008, l’UE ha istituito la prima operazione militare a carattere marittimo a guida europea: l’Operazione Atalanta.
La stessa divenuta in poco tempo il tassello nella politica di difesa europea con l’obiettivo di: proteggere le navi del World Food Programme, dell’African Union Mission in Somalia (AMISOM) e altre unità vulnerabili; dissuadere e interrompere atti di pirateria e attacchi armati in mare; monitorare le attività di pesca al largo delle coste della Somalia; supportare le altre missioni dell’Unione Europea e le organizzazioni internazionali, operando per rafforzare la sicurezza marittima nella regione.
La Forza Navale Europea opera in una zona compresa tra il Mar Rosso, il Golfo di Aden e l’Oceano Indiano (una zona di mare che per grandezza è paragonabile a tutto il Mediterraneo).