Si è svolta presso la Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) alla presenza del Comandante della Base, Colonnello Lorenzo Guani, la cerimonia di chiusura del 1° corso di formazione per pizzaioli a favore dei giovani studenti della scuola alberghiera della municipalità di Arta (Gibuti). L’opera portata a termine dai militari italiani è stata il risultato di una efficiente attività di dialogo con le Autorità e le comunità locali.
Il corso formativo che si inserisce nell’ambito dei Vocational Training, con il contributo del Rotary Club di Gibuti e in coordinamento con il Ministero dell’Educazione locale, è stato pianificato e condotto dagli specialisti della Cellula CIMIC proveniente dal Multinational CIMIC Group di Motta di Livenza per formare i giovani studenti e per fornire un nuovo sbocco professionale nel mondo gastronomico grazie all’esperienza nello specifico settore del 1° Mar. Antonio Bencivenga, vincitore di 3 guinness world record, e già campione mondiale di pizza tonda classica nel 2015 nonché istruttore della Nazionale Italiana Pizzaioli (NIP).
Il Comandante della base militare italiana di supporto di Gibuti, Colonnello Lorenzo Guani, ha ringraziato tutte le Autorità Diplomatiche, Militari e Civili intervenute e ha evidenziato l’impegno che i giovani allievi hanno dimostrato durante le tre settimane di corso. Inoltre ha sottolineato che l’impegno del contingente italiano verso la popolazione sarà sempre più intenso, al fine di arricchire il bagaglio professionale della comunità gibutiana.
Il Direttore Generale del Ministero dell’Educazione, Houmed Abdoulkader ha sentitamente ringraziato il Comandante ed i militari del contingente italiano per l’importante iniziativa, riconoscendo la perfetta riuscita del corso e rilevando l’alta professionalità dimostrata in supporto ad un settore così importante come quello turistico-gastronomico, auspicando future collaborazioni attraverso altri progetti in loro favore.
La BMIS oltre ad essere un punto di riferimento da diversi anni per tutte le attività addestrative e operative che i militari delle Forze Armate sono chiamati a svolgere nel Corno d’Africa sta ricoprendo un ruolo di primo piano per lo sviluppo e per la formazione professionale della giovane popolazione locale, riscuotendo anche il plauso della comunità internazionale stanziata a Gibuti.