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Nave San Giusto: l’Ambasciatore dell’UE in Tanzania commenta i risultati dell’operazione antipirateria Eunavfor-Atalanta

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19 novembre 2012 -  Dar es Saalam

Nave San Giusto: l’Ambasciatore dell’UE in Tanzania commenta i risultati dell’operazione antipirateria Eunavfor-Atalanta

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La sosta nel porto di Dar es Salaam (TANZANIA) per Nave San Giusto, nave bandiera dell’Operazione antipirateria dell’UE ATALANTA, è stata ricca di eventi.
L’Ambasciatore italiano in Tanzania, SE Pier Luigi Velardi, ha fisitato il Force Commander di EUNAVFOR e l’Unità, portando il saluto del Governo Italiano e complimentandosi per il lavoro svolto in mare negli ultimi mesi dalla Forza Navale Europea ed in particolare da Nave San Giusto.

Il 19 novembre sul San Giusto si è svolta una conferenza stampa indetta dall’UE a beneficio di numerosi media locali, a cui ha partecipato l’Ambasciatore dell’Unione Europea in Tanzania, SE Filiberto Ceriani Sebregondi, oltre all’ambasciatore italiano in Tanzania ed al Comandante della Forza Navale Europea, Contrammiraglio Enrico Credendino.

Nel corso della conferenza stampa è stata confermata l'importanza della missione antipirateria dell'EUNAVFOR per il popolo e per l’economia della Tanzania. "Fino ad ora la Tanzania ha beneficiato dell’Operazione  anti-pirateria EUNAVFOR-ATALANTA in modo indiretto. – ha detto SE Ceriani Sebregondi - Questo però non significa che le acque di fronte al Paese siano al riparo dalla minaccia. I pirati somali operano in un tratto di mare enorme  e non vi è alcuna prova che le acque della Tanzania sono immuni dalla minaccia".

La conferenza stampa è stata anche l'occasione per il Contrammiraglio Credendino di sintetizzare gli ottimi risultati ottenuti nella lotta contro la pirateria  e ribadire l'avvertimento che il Comandante Operativo di EUNAVFOR, l’Ammiraglio Duncan Potts, ha recentemente rivolto agli yacht in transito nell’Oceano Indiano: "I proprietari degli yacht dovrebbero evitare di transitare attraverso l'area ad alto rischio – ha detto il Contrammiraglio Credendino – dal momento che, nonostante i brillanti risultati conseguiti di recente da EUNAVFOR, la pirateria somala è una minaccia non ancora debellata”.

Nel corso della visita a Dar es Salaam, inoltre, nell’ambito del Local Maritime Capability Building (che è parte integrante della Missione di EUNAVFOR-ATALANTA) Nave SAN GIUSTO ha effettuato delle esercitazioni a favore di personale della Marina tanzanese e relative a reazione antincendio ed all’individuazione e disinnesco di IED (improvised explosive devices), ed una visita all’orfanotrofio gestito dalle suore dell’ordine di Ivrea, cui sono stati consegnati beni di prima necessità. 

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