Si è svolta, presso la Base Navale della Marina Militare di La Spezia, la cerimonia di passaggio di Comando del Secondo Gruppo NATO di Contromisure Mine, lo Standing NATO Mine Counter – Measures Group 2 (SNMCG2).
Alla presenza del Commodoro olandese Jeanette Morang, del Comando Marittimo della NATO (MARCOM) e del Comandante delle Forze di Contromisure Mine della Marina Militare (MARICODRAG), contrammiraglio Davide Berna, il capitano di fregata Martin Scwharz della marina tedesca ha ceduto il comando al capitano di vascello Alessandro Falcone che condurrà le operazioni da bordo della nave di supporto logistico Vesuvio, unità di bandiera del gruppo, fino a tutto il 2019. L’Italia assume così, per la quinta volta, il comando del SNMCMG2, al momento dislocato nel Mar Mediterraneo.
Presente in base per la cerimonia anche il cacciamine Orion, della Marina francese.
Lo Standing NATO Mine Counter - Measures Group 2 è uno dei quattro gruppi navali permanenti, che compongono la forza marittima di reazione rapida della NATO.
Nello specifico, l’SNMCMG2 è un gruppo navale composto in prevalenza da unità Cacciamine dotate di veicoli ausiliari subacquei che si occupano della localizzazione, identificazione e neutralizzazione di mine navali e residuati bellici, fornendo all'Alleanza una capacità indispensabile per poter assicurare il libero accesso ai porti e la sicurezza della principali vie di navigazione, al fine di contribuire alla tutela e salvaguardia di chi opera sul mare.
In ragione della sua importanza, il gruppo navale è sempre attivo e, a rotazione, i Paesi della NATO forniscono le proprie unità al fine di garantire un dispositivo di pronto impiego, atto ad assicurare presenza e deterrenza nelle aree di maggiore interesse o di possibile crisi.
Il Gruppo, caratterizzato dai più alti standard operativi e tecnici, parteciperà a numerose esercitazioni navali, sia con i Paesi alleati per incrementare l’interoperabilità delle forze, sia con i Paesi partner per favorirne l’accrescimento delle capacità ed il loro processo di integrazione nell’Alleanza.
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