Dopo aver ottenuto la Full Operational Capability in anticipo rispetto ai tempi previsti dalla NATO, la Task Force Air White Eagle ha iniziato a l’attività di enhanced Air Policing sul suolo polacco dal 1 agosto, attività che avrà termine il giorno 1 dicembre.
Giunti alla metà del mandato disposto dalla NATO al fine di garantire la postura di deterrenza sul fianco nord-est della NATO, si può fare un primissimo consuntivo dell’attività effettuata dal personale rischierato in Polonia presso la 22^ Air Base sull’aeroporto Krolewo di Malbork.
Dopo i primi due mesi di attività, i velivoli Eurofighter messi a disposizione dagli Stormi dell’Aeronautica Militare, hanno già effettuato 14 Alpha Scramble ordinati dal CAOC di Uedem in Germania, che ha il compito di controllare tutte le tracce che si avvicinino o entrino nello spazio aereo dell’Alleanza Atlantica.
Recentemente, in solo una settimana, la TFA è stata chiamata al decollo immediato per ben otto volte, mettendo a dura prova sia tutto il personale coinvolto a vario titolo dalla gestione e manutenzione dei velivoli fino all’analisi dei dati e al combat service support, ovviamente oltre ai piloti.
Tali attività è stata resa possibile dalla grande professionalità del personale della cellula nazionale rischierata nel Teatro Operativo polacco, e in particolare della linea di manutenzione che, nel periodo in esame, ha mantenuto l’operatività dei velivoli ben oltre il 98%, nonostante le difficoltà logistiche di un rischieramento ad oltre 2000 km dalla madrepatria, effettuato grazie ad una perfetta macchina logistica assicurata dall’Aeronautica Militare.
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