Con l’Operazione NATO di Air Policing, “Airborne Surveillance and Interception Capabilities to meet Iceland’s Peacetime Preparedness Needs (ASIC-IPPN)” i reparti della Difesa Aerea dell'Aeronautica Militare assicurano la difesa dello spazio aereo NATO in Islanda.
La missione della Task Force Air Iceland impegnata nell'operazione Nothern Lightning III ha come obiettivo quello di preservare l'integrità dello spazio aereo della NATO, rafforzando l'attività di sorveglianza dei cieli dell'Islanda che non possiede proprie capacità di difesa aerea.
L'Air Policing (AP) è una capacità di cui si è dotata la NATO a partire dalla metà degli anni cinquanta e consiste nell'integrazione dei rispettivi sistemi nazionali dei paesi membri in un unico sistema di difesa aerea e missilistico della NATO. L'attività di AP è condotta sin dal tempo di pace e consiste nella continua sorveglianza dello spazio aereo NATO prevenendo eventuali violazioni allo stesso.
L'AP è svolta nell'ambito dell'area di responsabilità del Comando Operativo Alleato della NATO (Allied Command Operation - ACO) di stanza a Bruxelles e viene coordinato dal Quartier Generale del Comando Aereo Alleato (Headquarters Allied Air Command) di Ramstein (Germania).
L’operazione “Northern Lightning III” vedrà impiegati, per la terza volta in Islanda dopo il 2019 e il 2020, i velivoli F-35A del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare. In precedenza, l'Italia ha supportato la missione con velivoli F-2000 Eurofighter per salvaguardare lo spazio aereo dell'Alleanza nell'estremo Nord nel 2013, 2017, 2018 e 2019.