Attiva modalità di accessibilità
Disattiva modalità di accessibilità

Ministero della Difesa

  • WebTv
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Italiano
  • Inglese
  • Francese
  • Home
  • Presidente della Repubblica
  • Ministro della Difesa
  • Sottosegretari
  • Uffici di diretta collaborazione
  • Organismo di Valutazione Performance
  • Commissariato Generale Onoranze ai Caduti
  • Ufficio Centrale Bilancio e Affari Finanziari
  • Ufficio Centrale Ispezioni Amministrative
  • Stato Maggiore della Difesa
  • Segretariato Generale della Difesa
  • Giustizia Militare
  • Area Stampa
  • Organigramma

Skip Navigation LinksHome Page / Operazioni Militari / Operazioni internazionali concluse / Libia - Unified Protector / Contributo nazionale

Invia questa pagina a un amico Stampa questa pagina

Contributo nazionale


Il contirbuto delle Forze Armate italiane alle operazioni in Libia - dapprima Odissey Dawn, in seguito Unified Protector, a guida NATO - è stato di assoluto rilievo.

In particolare, l’impegno dell’Aeronautica Militare si è espresso in molteplici ambiti.
Primo tra tutti, la disponibilità di 7 basi aeree (segnatamente, Trapani, Gioia del Colle, Sigonella, Decimomannu, Aviano, Amendola e Pantelleria) a beneficio sia degli aerei italiani che di quelli alleati, che hanno fruito del supporto tecnico e logistico necessario alle singole missioni: assistenza tecnica a terra, rifornimenti, controllo del traffico aereo e servizio meteorologico.

In termini prettamente operativi gli aerei italiani hanno compiuto 1182 missioni, con funzioni di ricognizione, di difesa aerea e di rifornimento, impiegando una rilevante gamma di assetti ed aeromobili, quali Tornado, F16 Falcon, Eurofighter 2000, AMX, velivoli a pilotaggio remoto Predator B, G 222 ed aerorifornitori KC-767 e KC130J. Alle missioni aeree ha contribuito anche la Marina Militare, partecipando con velivoli AV-8B, che hanno disimpegnato compiti di difesa aerea.

La stessa Marina Militare è stata impegnata su più fronti: dalle operazioni di embargo navale, alle attività di pattugliamento e rifornimento, nonché alle missioni di sorveglianza in prossimità delle acque tunisine, in applicazione dell’intesa tra Italia e Tunisia sull’emergenza immigrazione.

Anche il dispositivo della Marina Militare è stato pertanto considerevole: nel corso dell’operazione si sono alternate:la portaeromobili Garibaldi; il cacciatorpediniere Andrea Doria; la nave rifornitrice Etna; le navi anfibie San Giusto, San Giorgio e San Marco; le fregate Euro, Bersagliere e Libeccio; le corvette Minerva, Urania, Chimera, Driade e Fenice; i pattugliatori d’altura Comandante Borsini, Comandante Foscari e Comandante Bettica; i pattugliatori Spica, Vega, Orione e Sirio; i sommergibili Todaro e Gazzana, nonché un velivolo Atlantic con funzioni di pattugliamento e sorveglianza aerea.

La Difesa ha altresì contribuito nel campo della cooperazione umanitaria, in stretto coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri, mettendo a disposizione dei velivoli C130J che hanno compiuto 11 missioni di trasporto di materiale medico e di evacuazione di personale ferito, per successive cure in Italia, appartenente sia alle forze del Consiglio Nazionale di Transizione che a quelle lealiste.

  • Contributo nazionale
  • Archivio notizie
  • Note Legali
  • PEC
  • Privacy
  • Mappa sito
  • Contatti
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Accesso civico
  • Esercizio Del Potere Sostitutivo
  • Credits
  • Intranet
© 2015 Ministero della Difesa V.4.0.0 - 19 giugno 2015

Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, anche di terze parti, per migliorare i servizi. Se vuoi saperne di più clicca qui

Continuando la navigazione accetterai automaticamente l’utilizzo dei cookie.

Cookies

Questo sito utilizza i cookies. Un cookie è un file di testo di dimensioni ridotte che un sito invia al browser e salva sul computer dell'utente. I cookies vengono utilizzati solo conformemente a quanto indicato in questa sezione, non possono essere utilizzati per eseguire programmi o inviare virus al computer dell'utente. I cookies vengono assegnati all'utente in maniera univoca e possono essere letti solo dal server web deldominio che li ha inviati. E' utile ricordare che i cookies contengono solo le informazioni che vengono fornite spontaneamente dall'utente e che non sono progettati per raccogliere dati automaticamente del disco fisso dell'utente e trasmettere illegalmente dati personali sull'utente o sul suo sistema.

Questo sito usa i cookies con lo scopo di semplificare o agevolare la navigazione sul sito e ottimizzare le campagne pubblicitarie.

Per semplificare o agevolare la navigazione, così come per finalità statistiche (in forma aggregata), vengono utilizzati i così detti cookies tecnici che nel nostro caso possono essere rilasciati dal sistema proprietario di Sisal o da altri sistemi come da Adobe Analytics e Google Analytics.

Puoi esaminare le opzioni disponibili per gestire i cookie nel tuo browser. Il browser può essere usato per gestire cookie relativi a funzioni base, al miglioramento del sito, alla personalizzazione e alla pubblicità. Browser differenti utilizzano modi differenti per disabilitare i cookie, ma si trovano solitamente sotto il menu Strumenti o Opzioni. Puoi anche consultare il menu Aiuto del browser. Oltre alla gestione dei cookie, i browser ti consentono solitamente di controllare file simili ai cookie, come i Local Shared Objects, ad esempio abilitando la modalità privacy del browser

Chiudi