Ministero della Difesa

"Non possiamo dimostrarvi il nostro riconoscimento che con un grazie" queste sono state le parole pronunciate in dialetto "dari" dal più anziano tra i venti militari dell'Esercito Nazionale Afghano, al termine dell'addestramento per guardie del corpo, ricevuto presso la base "Invictia" del Contingente italiano.

Si è infatti concluso oggi, dopo due settimane di intenso addestramento - condotto dai militari del 9° Reggimento Col. Moschin e dai Carabinieri - il corso per i militari afghani del X Distretto di Kabul, che saranno a breve impiegati come scorte personali delle massime Autorità Locali.

La mattina era iniziata con l'esercitazione finale, consistente in un'attività di scorta a V.I.P., nel corso della quale, per verificare il livello di addestramento raggiunto, gli afghani sono stati sottoposti ad alcune attivazioni (attacco terroristico con esplosivi, fuoco di cecchini) da parte degli istruttori.
L'addestramento dell'Esercito Nazionale Afghano rientra tra i compiti della missione I.S.A.F., in particolare nell'assistenza fornita al Governo provvisorio, per il mantenimento della sicurezza nella città di Kabul e nelle aree limitrofe.

Al termine del corso, l'Italian Senior / National Contingent Commander, Col. Claudio RONDANO, si è complimentato con gli allievi per l'impegno profuso durante il duro addestramento e per l'efficienza raggiunta, consegnando ad ognuno di essi un attestato di partecipazione.
Un caloroso applauso ha sancito il rompete le righe.