Ministero della Difesa

Afghanistan, uno tra gli Stati con il più alto numero di mine disseminate su tutto il territorio. Almeno 640 mila mine (antiuomo ed anticarro) alle quali vanno aggiunti alcuni milioni di ordigni inesplosi (UXO- UneXploded Ordnance).

Proprio ad Herat, la provincia più occidentale del Paese, la settimana scorsa era stata rinvenuta una mina con congegno a tempo nei pressi del palazzo del Governatore della Provincia che, grazie all’intervento coordinato degli specialisti del genio militare italiano e della polizia pur esplodendo non ha causato danni a persone o cose.

A seguito dell’evento il Governatore della Provincia, Mr. Sayed Hussein Anwari, ha richiesto al comando del contingente italiano di organizzare un corso per consentire alle locali forze di sicurezza di gestire il problema “mine e ordigni esplosivi”.

Il Provincial Reconstruction Team (Unità a leadership italiana) guidata dal Colonnello Amedeo Sperotto dell’Esercito ha risposto all’appello del Governatore organizzando un corso sulle mine e gli ordigni esplosivi all’interno di una caserma sede della National Defense Security allo scopo di fornire ai partecipanti le nozioni basilari per il riconoscimento degli ordigni e le azioni da intraprendere per la messa in sicurezza della popolazione e le aree interessate al problema.

Al corso, della durata di tre giorni, hanno partecipato 18 ufficiali appartenenti rispettivamente alla Border Police (Polizia di Frontiera), National Police (Polizia Nazionale), Highway Police (Polizia Stradale), National Defense Security (Forze di Sicurezza Nazionali) e National Army (Esercito).