Ministero della Difesa

Il personale del 1° Reggimento Artiglieria da montagna della Brigata Alpina “Taurinense” ha distribuito aiuti in materiali sanitari, in abbigliamento e in alimentari ad alcuni centri della capitale afgana. Tra le strutture che hanno beneficiato degli aiuti vi sono il centro di cura del Dott. Cairo, che da anni opera a Kabul nel campo della riabilitazione per le numerose vittime delle mine ancora disseminate in gran parte dell’Afghanistan. Alla sua clinica sono state donate 11 sedie a rotelle, 400 kg di prodotti alimentari e 8 tonnellate di abbigliamento. Questi aiuti, sono giunti in Afghanistan grazie al contributo di numerose Sezioni della Associazione Nazionale Alpini del Piemonte della Liguria, della Toscana e del Veneto, oltre all’Associazione del Nastro Azzurro ed all’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme.
Ad un ospedale della capitale sono destinati invece tavoli operatori, letti ospedalieri, culle ed altri arredi donati dall’Ospedale di Acqui Terme e dal Centro per la raccolta dei materiali ospedalieri di Parma.
A questi aiuti si aggiungono i farmaci, per 200.000 euro, donati da una casa farmaceutica di Milano e distribuiti presso numerosi istituti sanitari ed all’Ospedale Militare di Kabul.
Si è conclusa infine ieri la fase dei lavori infrastrutturali della “Paktiakot School”, la scuola che il Contingente Italiano in Afghanistan sta costruendo anche grazie al contributo di un istituto di credito di Fossano. Il personale della cellula di cooperazione civile-militare dell’Esercito, che ha curato il progetto, è ora in attesa degli arredi, commissionati ad artigiani di Kabul nell’intento di contribuire all’indotto economico ed allo sviluppo della città.