In ricordo dei Caduti dell'eccidio delle Fosse Ardeatine avvenuto il 24 marzo 1944, si è svolta al Mausoleo a loro dedicato la cerimonia di commemorazione del 74°anniversario.
Una cerimonia suggellata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con la deposizione di una corona di alloro alla lapide posta all'ingresso delle Cave Ardeatine.
Ad accompagnarlo, il Ministro della Difesa Roberta Pinotti. Presenti anche il Presidente del Senato, Pietro Grasso, il Presidente della Camera, Laura Boldrini, il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, il Presidente della Regione, Nicola Zingaretti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, Autorità civili, militari e religiose.
La cerimonia è stata scandita in diversi momenti.
Il saluto del Presidente Nazionale dell'Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri (ANFIM) Rosina Stame ha preceduto la lettura di lettere e testimonianze dell'eccidio delle Fosse Ardeatine da parte degli attori Cesare Bocci e Alessandra Collodel.
Un elemento di novità rispetto al passato per sottolineare il ricordo di quanti morirono 74 anni fa per mano delle truppe di occupazione tedesche come rappresaglia per l'attentato di via Rasella a Roma.
La cerimonia è quindi proseguita con l'appello dei Caduti - da Agnini Ferdinando a Zironi Augusto - da parte del Segretario Generale dell'ANFIM, Aladino Lombardi. Lettura accompagnata dalla proiezione delle fotografie delle vittime dell'eccidio.
Nel mausoleo di via Ardeatina il Capo dello Stato ha deposto una corona di alloro ai piedi della lapide dedicata ai 335 Caduti nell'eccidio del 24 marzo 1944, 326 dei quali identificati e nove ignoti.
Successivamente, Don Sergio Siddi, Cappellano del Quirinale, ha officiato la preghiera cattolica. A seguire, la preghiera ebraica officiata dal Rabbino Capo della Comunità ebraica Riccardo Di Segni.
Al termine il Capo dello Stato, accompagnato dal Ministro Pinotti, ha reso omaggio alle vittime dell'eccidio all'interno del Mausoleo Ardeatino.
m.r.e.f.