Questa mattina a Gioia del Colle, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti è stato celebrato il 94° anniversario dell’Aeronautica Militare
Celebrare l'anniversario dell’Aeronautica Militare significa, più di ogni altra cosa, rendere omaggio alle donne e agli uomini in Azzurro che oggi come ieri hanno scritto e continuano a scrivere quotidianamente pagine dense di valore, abnegazione e spirito di sacrificio.
Così il Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, questa mattina a Gioia del Colle in occasione della cerimonia per il 94° anniversario dell’Aeronautica Militare. Cerimonia svolta alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ed alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente del Senato, Pietro Grasso, la Vice presidente della Camera, Marina Sereni, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli.
Durante l’intervento, il Ministro Pinotti, oltre a soffermarsi sull’Arma Azzurra e sui diversi compiti che assolve in Patria e all’estero, ha voluto ricordare i passi che la Difesa sta compiendo in un’ottica sempre più interforze e sempre più europea. Basilare, per il Ministro Pinotti, mettere il personale delle Forze Armate nelle condizioni di poter svolgere i propri compiti al meglio “con il pieno riconoscimento della loro specificità”, cosa avvenuta di recente con l’approvazione del riordino dei ruoli e delle carriere del personale militare.
La “strada delle riforme della Difesa e della revisione dello strumento militare è tracciata” ha aggiunto il Ministro richiamando il Libro Bianco il cui disegno di legge è stato recentemente approvato dal Consiglio dei ministri: e proprio oggi sarà “incardinato al Senato”: “una riforma imposta dagli stravolgimenti geopolitici, dalle continue innovazioni tecnologiche e dalla generale necessità di ottimizzare le risorse disponibili”.
Il futuro deve necessariamente comprendere “progetti credibili e sostenibili finanziariamente” e parte da una reale visione comune tra le Forze Armate. “Progettare e realizzare una strategia della Difesa che ci consenta di adattarci al cambiamento in atto, di anticiparlo invece di subirlo, è stato e continua ad essere uno dei più importanti impegni fin dall'inizio del mio mandato come ministro" ha aggiunto. Alla base di questa strategia c’è un “radicale cambiamento culturale, inteso a introdurre una reale visione comune tra le nostre Forze Armate, poiché' oggi non esiste missione, non esiste operazione militare che non richieda l'impiego sinergico di componenti provenienti da tutte le Forze Armate".
Un futuro sempre più sinergico, quindi, quello richiamato dal Ministro Pinotti in cui ciascuna Forza armata sarà parte di uno “strumento militare nazionale unitario ed equilibrato all’interno del quale le singole tradizioni, valori e peculiarità siano elementi di mutuo rafforzamento a supporto di una identità comune”. Uno spirito interforze che – come ha detto la titolare del Dicastero – ben si riflette nell’azione dell’Aeronautica Militare, “utile al Paese e ai nostri Alleati” in ogni contesto.
L’Aeronautica Militare è fortemente impegnata insieme alle altre Forze Armate italiane, per la Difesa e la Sicurezza sia in Patria sia nell’ambito della comunità internazionale. Assetti dell’Arma Azzurra contribuiscono, ad esempio, alla lotta contro Daesh. In particolare, la Task Force Air in Kuwait opera in seno alla missione “Prima Parthica” con il compito di effettuare operazioni di intelligence, sorveglianza, ricognizione aerea, supporto alla guerra elettronica e di rifornimento in volo.
"Se guardiamo a quella che in questo momento rappresenta la minaccia più sentita e spietata al nostro stile di vita, alla nostra cultura, e cioè l'Isis – ha detto il Ministro - risulta immediatamente evidente quanto il contributo dell'Aeronautica Militare sia determinante alla lotta contro l'autoproclamatosi Stato islamico".
Non di minore importanza l’impegno dell’Arma Azzurra in una delle attività più importanti della NATO: l’air policing con cui viene garantita l’integrità dello spazio aereo, rafforzando la sorveglianza dei cieli di quei Paesi sprovvisti di capacità e strutture per la difesa aerea.
Sempre l’Aeronautica Militare è protagonista di una delle più concrete e riuscite applicazioni del concetto di pooling and sharing, avendo integrato con successo i propri assetti nel Comando Europeo per il trasporto aereo.
Al termine della cerimonia, il Presidente della Repubblica ha consegnato le onorificenze al valore ed al merito aeronautico: 5 al valore aeronautico (una d’argento e 4 di bronzo) e 1 al merito aeronautico al personale distintosi in servizio.
In chiusura, il sorvolo dei caccia di cinque Gruppi Volo, che oggi festeggiano il centenario, e delle Frecce Tricolori.
m.r.e.f.