Il Sacrario Militare dei Caduti d'Oltremare si trova nella periferia di Bari, quartiere Japigia.
Come si arriva
E' raggiungibile in auto (autostrada A14 Bologna-Bari, uscite Bari Nord o Bari Sud; seguire le indicazioni per Bari Japigia, circa 2 km), in treno (stazione ferroviaria di Bari, circa 6 km), in aereo (aeroporto di Bari Palese, circa 20 km) e nave (porto di Bari, circa 7 km).
Orario di apertura
E' aperto nei giorni feriali dalle ore 8 alle 14 e i giorni festivi dalle 8 alle 13.
Contatti
Tel. 080.5530330
Mail: cadutidoltremare@onorcaduti.difesa.it
Direttore: Magg. Cosimo DE LIBERO
Il Sacrario
Il Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, spesso considerato della Seconda guerra mondiale per le numerose spoglie dei soldati conservate, custodisce al suo interno anche coloro che perirono in Albania durante la Grande Guerra. Deve il suo nome al fatto che gli oltre 70.000 resti mortali che vi si trovano provengono dalla dismissione dei cimiteri di guerra costruiti nei territori d’oltremare dove operarono le unità italiane durante i due conflitti mondiali (Balcani, Africa Settentrionale e Africa Orientale). Recentemente sono stati traslati all’interno del Sacrario anche quei soldati periti nei campi di concentramento o di lavoro istituti dopo l’8 settembre 1943 nel territorio della ex Repubblica Democratica Tedesca.
La costruzione del Sacrario, progettata e diretta dagli ingegneri Gen. Arnaldo Tizi e Giuseppe Triggiani del Ministero della Difesa-Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti in Guerra, è stata inaugurata il 10 dicembre 1967. Il complesso monumentale, a sviluppo orizzontale, è immerso in un ampio parco e si articola su due piani (terra e rialzato). Il primo contiene la Sala dell’Albo d’Onore, dove sono custoditi quattro armadi in bronzo, uno dei quali contenente i volumi in cui sono riportati in ordine alfabetico i nominativi dei caduti che riposano nel Sacrario. Negli altri sono custoditi i tabulati relativi ai caduti e dispersi in Russia. Il complesso comprende anche un’area museale, la Cripta, una sala visione documentari, varie sale commemorative e gli uffici della Direzione del Sacrario con annessi locali polifunzionali.
E' stato recentemente oggetto di restauro conservativo con fondi stanziati dalla Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri sotto la supervisione del Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti.