Con la vicenda processuale del Capitano delle SS tedesche Erich PRIEBKE si conclude l'annosa attività processuale legata all'eccidio delle Fosse Ardeatine.
Dalla disamina dei numerosi e complessi procedimenti giudiziari che hanno contraddistinto l'iter processuale si comprende chiaramente le difficoltà a cui sono stati sottoposti gli organi requirenti e giudicanti, per giungere ad un verdetto definitivo a carico dell'imputato Erich PRIEBKE.
Vi è inoltre da evidenziare che, nel corso del processo, il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta dei familiari delle vittime dell'eccidio, ha sollevato questioni di legittimità costituzionale dell'art. 270, primo comma del c.p.m.p., in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione.
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 60, in data 22 febbraio 1996, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 270, primo comma c.p.m.p., permettendo agli aventi diritto la costituzione di parte civile dinanzi al procedimento in questione.