Attiva modalità di accessibilità
Disattiva modalità di accessibilità

Ministero della Difesa Test

  • WebTv
  • Facebook
  • Twitter
  • Youtube
  • Instagram
  • Italiano
  • Inglese
  • Francese
  • Home
  • Presidente della Repubblica
  • Ministro della Difesa
  • Sottosegretari
  • Uffici di diretta collaborazione
  • Organismo di Valutazione Performance
  • Commissariato Generale Onoranze ai Caduti
  • Ufficio Centrale Bilancio e Affari Finanziari
  • Ufficio Centrale Ispezioni Amministrative
  • Stato Maggiore della Difesa
  • Segretariato Generale della Difesa
  • Giustizia Militare
  • Area Stampa
  • Organigramma

Skip Navigation LinksHome Page / Giustizia Militare / Rassegna Giustizia Militare / Processi per crimini di guerra / Heinrich Nordhorn / 20. I provvedimenti di clemenza

Invia questa pagina a un amico Stampa questa pagina

20. I provvedimenti di clemenza


Affermata la responsabilità, vanno presi in esame alcuni provvedimenti di clemenza che potrebbero sembrare applicabili.

Non si applica il provvedimento di cui al r.d. 5.4.1944 n. 96, poiché il reato non rientra in nessuno dei casi previsti.

Non si applica il provvedimento di cui al d.leg.luog. 29.3.1946 n. 132, sia poiché esclude i reati commessi con un fine in contrasto con quello indicato nell'art. 1 del r.d. 5.4.1944 n. 96 («liberare la patria dall'occupazione tedesca, ovvero ridare al popolo italiano le libertà soppresse e conculcate dal regime fascista»), sia poiché esclude i reati contro le leggi e gli usi di guerra. Per gli stessi motivi non si applica il provvedimento di clemenza di cui al d.c.p.s. 1.3.1947 n. 92.

Non si applica il provvedimento di cui al decreto legislativo 29.1.1948 n. 28 e al d.p.r. 9.2.1948 n. 32, poiché ne sono esclusi i reati militari.

Non si applica il provvedimento di cui al d.p.r. 19.12.1953 n. 922, poiché l'art. 1 esclude dall'amnistia i reati militari, e l'art. 2 prevede l'indulto per coloro che abbiano fatto parte di formazioni armate, e quindi non riguarda i militari, come confermato sin da Trib. supremo mil. 21.2.1956, Reder, e poi anche da Corte cost. 18.7.2000 n. 298, che ha appunto dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell'esclusione dei militari dal beneficio.

Non si applica neppure l'amnistia di cui al d.p.r. 4.6.1966 n. 332, art. 2 lett. b), prevista solo per i cittadini (così anche Corte mil. appello Roma 21.11.2006 n. 65, Sommer). Come già ritenuto da Cass. 22.2.2002, dep. 22.4.2002 n. 15139, Priebke, e da Cass. 8.10.2002, dep. 5.12.2002 n. 40999, Seifert, l'art. 8 del Trattato di Maastricht, reso esecutivo con la legge 3.11.1992 n. 454, introduce fra i cittadini degli stati interessati una parità di trattamento solo ad alcuni effetti, e quindi l'imputato non può, quanto alla responsabilità penale, essere considerato come un cittadino italiano.


  • 1. Il rinvio a giudizio
  • 2. Le udienze collegiali
  • 3. Premessa sulla ricostruzione dei fatti
  • 4. L'utilizzabilità dei verbali S.I.B.
  • 5. Alcuni fatti non controversi
  • 6. L'eccidio di Branzolino
  • 7. L'eccidio di San Tomè
  • 8. La qualificazione giuridica
  • 9. La giurisdizione
  • 10. Gli elementi di prova a carico dell'imputato, e quelli solo apparentemente a suo discarico
  • 11. L'assenza di necessità o giustificato motivo
  • 12. L'elemento soggettivo
  • 13. L'esecuzione di un ordine
  • 14. Dieci italiani per ogni tedesco
  • 15. Lo stato di necessità
  • 16. La liceità della Resistenza
  • 17. La rappresaglia
  • 18. La repressione collettiva
  • 19. Perché?
  • 20. I provvedimenti di clemenza
  • 21. Le aggravanti
  • 22. Le attenuanti
  • 23. Le attenuanti generiche
  • 24. La pena e la prescrizione
  • 25. Il concorso formale e l'isolamento diurno
  • 26. Le pene accessorie
  • 27. I risarcimenti
  • 28. Le spese, il termine per la motivazione e il dispositivo
  • Note Legali
  • PEC
  • Privacy
  • Mappa sito
  • Credits
  • Contatti
  • Dichiarazione di accessibilità
  • Accesso civico
  • Esercizio Del Potere Sostitutivo
© 2015 Ministero della Difesa V.4.0.0 - 19 giugno 2015

Questo sito utilizza cookie tecnici e analitici, anche di terze parti, per migliorare i servizi. Se vuoi saperne di più clicca qui

Continuando la navigazione accetterai automaticamente l’utilizzo dei cookie.

Cookies

Questo sito utilizza i cookies. Un cookie è un file di testo di dimensioni ridotte che un sito invia al browser e salva sul computer dell'utente. I cookies vengono utilizzati solo conformemente a quanto indicato in questa sezione, non possono essere utilizzati per eseguire programmi o inviare virus al computer dell'utente. I cookies vengono assegnati all'utente in maniera univoca e possono essere letti solo dal server web deldominio che li ha inviati. E' utile ricordare che i cookies contengono solo le informazioni che vengono fornite spontaneamente dall'utente e che non sono progettati per raccogliere dati automaticamente del disco fisso dell'utente e trasmettere illegalmente dati personali sull'utente o sul suo sistema.

Questo sito usa i cookies con lo scopo di semplificare o agevolare la navigazione sul sito e ottimizzare le campagne pubblicitarie.

Per semplificare o agevolare la navigazione, così come per finalità statistiche (in forma aggregata), vengono utilizzati i così detti cookies tecnici che nel nostro caso possono essere rilasciati dal sistema proprietario di Sisal o da altri sistemi come da Adobe Analytics e Google Analytics.

Puoi esaminare le opzioni disponibili per gestire i cookie nel tuo browser. Il browser può essere usato per gestire cookie relativi a funzioni base, al miglioramento del sito, alla personalizzazione e alla pubblicità. Browser differenti utilizzano modi differenti per disabilitare i cookie, ma si trovano solitamente sotto il menu Strumenti o Opzioni. Puoi anche consultare il menu Aiuto del browser. Oltre alla gestione dei cookie, i browser ti consentono solitamente di controllare file simili ai cookie, come i Local Shared Objects, ad esempio abilitando la modalità privacy del browser

Chiudi