
Cenni sulla Giustizia Militare
La Costituzione prevede l'esistenza di una giurisdizione militare e di una comune. Esistono, pertanto, tribunali speciali, per ciascuna Forza armata, la cui struttura è differente da quella dei tribunali ordinari.
Nella giurisdizione militare esistono due gradi di giudizio: il primo, presso i tribunali militari ed il secondo, presso la Corte di Giustizia Militare, che ha giurisdizione su tutto il territorio nazionale.
La Corte di Giustizia Militare ha una composizione mista: il Ministro Giudice Militare è un laureato in giurisprudenza, l'Ufficiale Generale è un militare che varia per ciascuna Forza armata ed il rappresentante della Corte Suprema di Giustizia è un magistrato ordinario.
II diritto di difesa degli accusati è costituzionalmente garantito ed è previsto sin dalla prima istanza.
I reati comuni commessi dai militari sono di competenza dei giudici ordinari.
I reati militari commessi dai civili sono giudicati dai giudici civili.
In caso di concorso di civili e militari nel reato, i militari vengono giudicati dai tribunali militari, mentre i civili vengono giudicati dalla giustizia ordinaria.
Esiste un Codice penale militare con disposizioni diverse per il tempo di pace e per quello di guerra ed un Codice penale comune.
E' previsto, a breve termine, un passaggio dall'attuale sistema processuale ad uno di tipo anglosassone.